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Un traguardo importante sulla tracciabilità delle carni

Sull'etichetta si dovranno indicare il Paese di origine o il luogo di provenienza in cui gli animali sono stati allevati e macellati. E' il nuovo regolamento di cui si è dotato l'Unione Europea. Adesso tutti gli operatori del settore alimentare dovranno comunicare uno dei requisiti che mancava al consumatore per potere essere sicuro sulla qualità della carne acquistata. Obiettivo per il quale in questi ultimi anni si sono battute a più riprese le associazioni dei consumatori e di categoria, in prima linea anche la Coldiretti, proprio per tutelare la qualità del prodotto e il Made in Italy.

"Ci adopereremo immediatamente per rendere questa nuova norma operativa al più presto nel nostro Paese – ha detto il Ministro delle politiche Agricole Nunzia De Girolamo -. Quello di oggi è un successo che però non rappresenta un punto di arrivo: dobbiamo continuare a mantenere alta l'attenzione, soprattutto a livello comunitario, sull'importanza della tutela dei consumatori". La proposta sarà ufficialmente varata dalla Commissione Ue nei prossimi giorni per entrare in vigore il primo aprile 2015. ''Sono state recepite talune nostre osservazioni sull'allungamento del periodo minimo di allevamento per l'indicazione del Paese di origine. Ciò rappresenta – evidenzia De Girolamo – una favorevole opportunità per i nostri operatori del settore''.