Un Programma da 230 milioni di euro per anno scolastico
I due programmi “Latte” e “Frutta” nelle scuole non sono, per il momento, ancora riusciti a raggiungere i
loro obiettivi, infatti un terzo dei bambini europei di età compresa tra i 6 e i 9 anni soffre ancora di obesità.
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La Commissione ha pertanto deciso di riunire i due programmi in un unicum normativo proprio per ridare
efficacia e incisività all’iniziativa, che prevede una riduzione degli oneri amministrativi. La partecipazione
degli Stati Membri resterà non obbligatoria; agli Stati partecipanti verrà garantita una notevole libertà
d’azione, che arriverà fino a comprendere anche i prodotti agricoli da distribuire nelle scuole (oltre a latte,
frutta e verdura si potranno aggiungere prodotti come olio d’oliva, yogurt, miele, ecc.). Le scelte dei prodotti
saranno sottoposte al vaglio delle Autorità sanitarie nazionali e i Paesi potranno definire un programma
personalizzato sulla base delle loro esigenze o preferenze (scelta dei beneficiari del Programma in base
all’età, durata dell’iniziativa, frequenza e metodo di distribuzione, ecc.). Il budget ammonterà a 230 milioni di
euro per anno scolastico, nel rispetto dei limiti previsti dal Quadro Finanziario Pluriennale (150 milioni di euro
per frutta e verdura e 80 milioni per il latte, con la possibilità per i Governi nazionali di trasferire il 15% delle
risorse finanziarie assegnategli da un sottoprogramma all’altro). Ad oggi, solo Finlandia, Svezia e Regno
Unito hanno scelto di non partecipare al Programma Frutta e Verdura, mentre tutti gli Stati Membri
partecipano al programma Latte (Grecia e Croazia dall’anno scolastico 2013/2014). (Fonte: ue)