Ficodindia di San Cono
Italia – Il Ficodindia di San Cono è un a marchio Dop. La denominazione come prodotto siciliano è riservata ai frutti che provengono da specifici cultivar della specie Opunzia Ficus Indica ( Surfarina, detta anche Gialla o Nostrale ; Sanguigna, detta anche Rossa; Muscaredda o Sciannarina, detta anche Bianca).
Le caratteristiche più importanti del Ficodindia di San Cono sono grandi dimensioni, buccia di colore intenso, profumo delicato e sapore molto dolce. Rispetto ad altre zone siciliane, i frutti prodotti in quest’area sono particolarmente dolci e grandi.
La zona di produzione dei Ficodindia di San Cono è quella del territorio di San Cono (Catania), posto ad altitudine compresa tra 200 e 600 metri s.l.m., ma anche dei comuni di San Michele di Ganzaria (Catania), Piazza Armerina (Enna) e Mazzarino (Caltanissetta).
A conferire le particolari caratteristiche al Fico d’India di San Cono è una perfetta combinazione di fattori ambientali e umani. Il territorio ha ben precise altitudine e conformazione geografica, che sono essenziali per determinare l’intensità e la qualità della radiazione luminosa.
L’area interessata alla coltivazione di questo prodotto è caratterizzata da basse e dolci colline intervallate da piccole vallate con terreni per lo più di origine alluvionale, di medio impasto, profondi e freschi e dotati di un ottimo drenaggio naturale e dove la componente sabbiosa è prevalente sulle altre componenti e con un pH mediamente neutro e sub-alcalino.
Il ficodindia coltivato si distingue dallo spontaneo per diversi elementi. Gli impianti specializzati sono realizzati con varietà selezionate e soprattutto sono condotti con una tecnica specifica che prevede una potatura di produzione che elimina le prime produzioni per privilegiare le fioriture più tardive, che danno un prodotto di qualità superiore. Per la commercializzazione i fichi d’india sono sottoposti a spazzolatura con apposite macchine che consentono la distribuzione di frutti inermi e di ottimo aspetto estetico.
Fonte: www.wikipedia.org