Arriva in Italia la mini-mela
Si vende solo in tubo
Finalmente la mini-mela arriva anche sul mercato italiano.
i tratta di un nuovo modo di consumare le mele, un'occasione per assumere frutta più frequentemente e agevolmente.
Ideale per i nuovi stili di vita che consistono nell'aumento di pasti fuori casa. Al momento sarà in vendita presso un'importante insegna della Grande distribuzione organizzata nazionale, ma non appena raggiunti i volumi necessari, saranno presi in considerazione nuovi canali commerciali esclusivi per raggiungere i consumatori target della mela in miniatura, anche in specifiche situazioni legate ai consumi fuori casa: negozi e bar, aeroporti, autostrade, centri sportivi e benessere, golf club, stadi e spiagge. Per ora il prezzo è fisso, imposto direttamente dalla Nuova Zelanda. Si tratta di una mela unica al mondo, per peculiarità di gusto e aspetto: fresca e salutare, ricca di vitamine e sali minerali. Con un grado zuccherino superiore alla media, si distingue anche per croccantezza e succosità e il colore rosso brillante, naturalmente lucido, tipico delle Gala, da cui ha ereditato il 70% del suo patrimonio genetico.
Finora la mini-mela era prodotta solo in Nuova Zelanda, oggi sono appena partite le coltivazioni in Stati Uniti e Sudafrica, pertanto, fino al 2017, in Italia sarà disponibile solo nel periodo aprile/ottobre.
Dal 2018, con l'entrata in produzione delle coltivazioni valtellinesi, si potrà invece contare sull'offerta di prodotto per 12 mesi l'anno, proprio grazie all'alternanza tra i due emisferi.
Nel Regno Unito e a Taiwan, dove è commercializzata dal 2010, ha riscosso un successo superiore alle aspettative.
Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” è un packaging innovativo che permette di portare la frutta con sé e consumarla fuori casa, che attrae anche chi non sceglierebbe un frutto per la propria pausa snack.