Uva da tavola di Canicattì
L’introduzione dell’Uva da tavola “Italia” risale alla prima metà del ‘900, mentre la tradizione di questa coltivazione è radicata nel territorio da secoli.
L’uva da tavola di Canicattì presenta grappoli di dimensione medio-grandi, con acini grossi, una polpa carnosa e croccante, un aroma delicato di moscato e un colore che va dal giallo al giallo pallido.
La vocazione e tipicità della zona geografica viene definita da una serie di dati pedologici, climatici e colturali che determinano la tipicità del prodotto. Di fondamentale importanza è l’utilizzo di tecniche specializzate per consentire la raccolta prolungata del prodotto, con il mantenimento delle caratteristiche organolettiche proprie, in presenza di un clima spiccatamente mediterraneo che influisce sulle attitudini delle colture locali.
Tale tipologia di uva, divenuta famosa per il suo valore qualitativo caratteristico, è commercializzata in Italia per circa il 60% e nei Paesi europei e terzi per circa il 40%.
La zona di produzione si estende a numerosi communi in provincia di Agrigento e Caltanissetta (isola di Sicilia).
L’uva di Canicattì viene raccolta nel mese di Ottobre ed è destinata prevalentemente al mercato americano.