A Praga si è mangiato "romagnolo"
La Scuola Regionale di Ristorazione della Romagna e la Strada dei Vini e dei Sapori, hanno presentato l’enogastronomia di qualità del territorio romagnolo, nella prospettiva di costruire partnership in Repubblica Ceca sulle azioni della formazione e dell’aggiornamento professionale, del turismo e della valorizzazione dei prodotti tipici del territorio.
Con lo slogan “Nello spirito della nuova Europa : unire i popoli – integrare le culture – armonizzare le prospettive di sviluppo” si è svolto presso l’ Hotel Kampa , nel cuore di Praga, l’evento Qualità dell’ospitalità senza confini , organizzato dalla Scuola Regionale di Ristorazione della Romagna, e dalla Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì –Cesena : un Meeting – Cena di Gala, nel quale sono stati rappresentati, alla grande, i valori, le motivazioni e le eccellenze del territorio romagnolo. La Scuola Regionale di Ristorazione vuole avviare con la Repubblica Ceca rapporti e partnership transnazionali sugli assi della formazione e della cultura, dell’aggiornamento, di stage e scambi esperienze nei segmenti professionali della gastronomia e del turismo. L’apertura per opportunità ed iniziative promocommerciali sostenute dalla Strada dei Vini e dei Sapori, hanno destato l’interesse anche del Gal L’altra Romagna, che partecipato alla missione con un suo delegato, per costruire ed avviare contatti commerciali dell’entroterra romagnolo con una realtà in grande sviluppo come la regione Boema.
Workshop tra scuole alberghiere. Prima del meeting, si è svolto un workshop tra la Scuola Regionale di Ristorazione della Romagna, ed una trentina di scuole alberghiere, di ristorazione e turismo di tutto il territorio Ceco, dove è emersa la grande disponibilità delle scuole Ceche, a collaborare con la Scuola di Ristorazione di Cesenatico per costruire sugli assi ed azioni del Fondo Sociale Europeo progetti (come, ad esempio, il progetto Leonardo) e partnership, per scambi di esperienze transnazionali per l’istruzione, la formazione, la cultura, l’aggiornamento professionale; la coordinatrice della Scuola di Cesenatico Maria Luisa Bellavista ha sottolineato la realtà di questa sede, dove la Scuola di Ristorazione dispone anche di un attrezzato convitto per ospitare visite e stage di giovani e di professionisti del settore ristorativo che vogliono venire in Italia a perfezionare competenze tecnico-professionali, nonché linguistiche Il Meeting di presentazione del territorio romagnolo. All’apertura del Meeting ufficiale, Roy Berardi accompagnandosi a belle immagini del territorio della Romagna e dei suoi valori, ha presentato le ragioni e le potenzialità dell’iniziativa “a più assi”, che proviene dal bacino orientale della Regione Emilia Romagna, quello che dal corridoio Adriatico guarda al nord-est, al cuore dell’Europa ricca di cultura e volontà verso uno sviluppo di qualità Pierluigi Maltoni (Ial Emilia Romagna) ha approfondito gli aspetti relativi alle possibilità di collaborazione per costruire scambi transnazionali tra Romagna ed area di Praga, dove potremo trasmettere il nostro bagaglio di esperienze, in merito a concrete prospettive di sviluppo per il settore della formazione professionale ed opportunità di lavoro nei settori del turismo e della ristorazione; Maltoni ha anche sottolineato che è soprattutto in Emilia Romagna che le giovani Repubbliche europee, possono trovare esempi e sistemi d’istruzione orientati ed avanzati per la formazione professionale di qualità. Massimo Masotti (presidente uscente della Strada dei Vini e dei Sapori Provincia Forlì-cesena), ha presentato il neo-eletto presidente Ugo Foschi, ed ha quindi portato il saluto del circuito enogastronomico emergente della Regione Emilia Romagna, che si apre alla nuova domanda turistica di chi non chiede solo una vacanza balneare, ma cerca una offerta integrata dei valori di tutto il territorio; Masotti ha detto che le relazioni oggi costruite, saranno la base di un filone di lavoro della Strada e degli operatori romagnoli verso la Repubblica Ceca, che dovrà coinvolgere tour operator interessati all’out-going verso la ns Regione e l’Italia, ristoranti italiani in Praga, importatori di prodotti. Massimo Bernacconi (Presidente Associazione Praghese Emiliano Romagnoli) ha presentato gli obiettivi della nascita di questa associazione nella splendida città boema, dalle grandi finalità culturali, che si inseriscono perfettamente in iniziative come questa : tra Praga e la Regione Emilia Romagna, avviare buone pratiche ed esperienze pilota per sviluppare integrazione e rapporti tra due grandi culture europee; Bernacconi ha detto che se la Regione Emilia Romagna sosterrà concretamente l’iniziativa, si potrebbe lavorare anche per una sede permanente di mostra e valorizzazione dei prodotti tipici del territorio regionale.
L’angolo Rustico romagnolo : aperitivo, e degustazione dei prodotti di fattoria. Al termine del Meeting, nella splendida sala medioevale dell’Hotel Kampa, si è svolta la degustazione offerta dagli imprenditori di aziende agricole, agrituristiche e cantine vinicole aderenti alla Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì-cesena, dei prodotti tipici del territorio romagnolo, nonché la consegna del materiale promocommerciale che illustra la complessità delle offerte turistiche proposte (pacchetti, Carta dei servizi, itinerari,ecc.); diversi i contatti di lavoro ipotizzati ed i rapporti instaurati, che dovranno essere ricompresi in un progetto strutturato di ampio respiro territoriale. Una raffinata cena di prodotti del mare e dell’entroterra di Romagna. In serata, la grande cena di gala, a cura degli allievi e dei docenti della Scuola Regionale di Ristorazione della Romagna (sedi di Cesenatico e Riccione) : “I prodotti tipici dell’entroterra romagnolo e del mare Adriatico, in creazioni gastronomiche che esaltano tradizione ed innovazione”, alla quale hanno partecipato, fra gli altri, l’Ambasciatore d’Italia a Praga, S.e. Giorgio Radicati, i Sindaco di Praga Vladimir Vihan, il resp.Commerciale dell’ Ambasciata Dott. Arturo Arcano, il Direttore dell’Ice a Praga, il resp. Rapporti con la U.e., direttori e dirigenti di scuole alberghiere e della ristorazione della Rep. Ceca, una dirigente del Ministero della Pubblica Istruzione, giornalisti, opinion leader dei settori gastronomici e commerciali praghesi, ecc.
Ecco il fantastico menù, che ha rappresentato una perfetta sintesi degli obiettivi e delle finalità dell’evento:
Antipasto: Sformatino di formaggio delle Fosse di Sogliano al Rubicone, aceto tradizionale, pere marinate all’olio extra vergine di oliva delle Colline di Romagna e Saba
La minestra: I Passatelli nel Brodo Delle Feste –
Assaggi di: Lasagnetta Verde di Romagna. (Millefoglie di Pasta all’uovo con guarnizione di ragù e salsa besciamella) –
Strozzapreti al prosciutto crudo di Parma e Stridoli ( Pasta fatta in casa saltata con prosciutto crudo di Parma e erbe tipiche di campo ).
Il Nostro piatto Forte: Gran Fritto misto di Pesce dell’Adriatico con verdure croccanti ( Piccoli pesci e verdure infarinate e fritte ).
Il Dessert: Zuppa inglese Tipica Romagnola ( Dessert con base di biscotto inzuppato all’alchermes e creme pasticcere) –
Piccola biscotteria Secca.
I vini in abbinamento : Selva Ghino Forlì Igt Bianco 2002 Fattoria Cà Rossa di Bertinoro;. Aloisa Albana di Romagna Docg Secco 2003 Azienda agricola Conte Guarini Matteucci di Forlì; La Palazzina Sangiovese di Romagna Doc Superiore 2003 Azienda agricola F.lli Casali di Mercato Saraceno; Placidia Oro Romagna Albana Spumante Dolce 2002 Fattoria Cà Rossa di Bertinoro.. Gli elogi dell’Ambasciatore d’Italia a Praga.
L’ambasciatore d’Italia a Praga, S.E. Giorgio Radicati (presente con Signora alla cena di gala) in un breve saluto, ha commentato l’evento come la rappresentazione delle potenzialità del “Made in Italy”, che nella versione gastronomica è ben rappresentata ai vertici nazionali dalla Regione Emilia Romagna “…e la cena di stasera – ha concluso l’Ambasciatore – la qualità dei prodotti e dei vini, tengono alto l’onore italiano in materia…”. L’ambasciatore si è detto interessato a mantenere contatti con gli organizzatori dell’evento per progetti e finalità culturali, formative e commerciali che possono, attraverso il contributo di scambi e relazioni transnazionali, accrescere la qualità dell’offerta e della presenza italiana in Repubblica Ceca.
Al termine della cena, nel momento del ringraziamento agli chef, ai maitre ed agli allievi romagnoli e della Scuola Alberghiera di Praga (che hanno collaborato per il servizio di sala), all’Ambasciatore e alle altre autorità, la Scuola regionale di Ristorazione della Romagna ha offerto in simpatico omaggio la Caveja, simbolo di Romagna, mentre la Strada di Vini e dei Sapori ha donato marsupio con bicchiere da degustazione : emblemi della innata capacità di accoglienza ed ospitalità della terra di Romagna.