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Ad Eurochocolate, “noccioliamo in tour”

Viaggio alla scoperta del "matrimonio" tra nocciola italiana e cioccolato.

Sbarca a Perugia, da venerdì 19 a domenica 28 ottobre, “Noccioliamo in tour”, il “viaggio sensoriale” alla scoperta dei territori della nocciola italiana e delle varietà più pregiate. Ad Eurochocolate, le diverse cultivar italiane, dalla tonda gentile trilobata del Piemonte, alla nocciola dei Nebrodi e delle Madonie siciliana; dalla tonda di Giffoni campana alla Gentile Romana del Lazio, si “uniranno in matrimonio” con le più pregiate tipologie di cioccolato. Un viaggio negli straordinari territori dove questo frutto nasce, tra laboratori, degustazioni guidate, mostre fotografiche, video e giochi con protagonisti la nocciola e il cioccolato.

Nocciola e cioccolato. Un matrimonio di gusto lungo una vita, che verrà nuovamente “celebrato” nella patria della cioccolata, Perugia. Ad Eurochocolate, dal 19 al 28 ottobre si terrà, infatti, “NoccioIiamo in Tour”, il tour di laboratori didattici e degustazioni guidate gratuite ed aperte al pubblico (gradita la prenotazione presso il sito di www.eurochocolate.com/perugia2012/degustazioni-guidate/ o al numero 331/50.08.606) sulle più pregiate varietà di nocciola italiana che, assieme alla cioccolata, rappresenteranno uno dei più gustosi abbinamenti di tutta la manifestazione. Non è un caso se alcuni, tra i dolci più famosi, hanno come protagonisti la nocciola e il cioccolato. Alcuni esempi? Un classico tra i classici, il torrone natalizio o la più famosa tra le creme spalmabili, nata dalla magica fusione tra cioccolato e nocciole: nel 1964 in una pasticceria di Alba veniva, infatti, realizzato il primo vasetto di Nutella. All’inglese Nut, nocciola, venne aggiunto il suffisso “ella” per ingentilire il nome e far intuire, da subito, tutta la dolcezza di questo prodotto. Ma altri dolci hanno reso degnamente omaggio al connubio “nocciola cioccolato”: il croccante, i biscotti come i “baci di dama” o i “brutti ma buoni”, o alcuni cioccolatini, ormai mitici, come il Gianduiotto o il “Bacio”.

A partire dal week-end del 20 e 21 ottobre, presso il Centro Servizi G. Alessi, alle ore 11.00, l’Associazione Nazionale Città della Nocciola organizzerà dei laboratori didattici e degustazioni, guidate dall’espertissima Nocciotester Irma Brizi.
Un percorso del “gusto e sensoriale” sulle tre nocciole italiane certificate IGP e DOP (Nocciola Piemonte IGP, Nocciola di Giffoni IGP, Nocciola Romana DOP) in abbinamento alle diverse varietà di cioccolato e di creme spalmabili alla nocciola, oltre a tutti i derivati di questo straordinario prodotto: dalla nocciole in snack alla granella; dalla farina alla pasta di nocciola, passando per biscotti e dolci a base di nocciole e cioccolato. Oltre alle degustazioni, un laboratorio didattico sulla nocciola, per svelare – attraverso un percorso fatto di storia, arte, simbologia e curiosità – tutti i segreti di questo straordinario prodotto italiano.
Presso la Rocca Paolina, verrà poi allestita una particolare mostra fotografica sui territori della nocciola: i migliori scatti provenienti dai concorsi nazionali – indetti dall’Associazione Città della Nocciola – con tema questo pregiato frutto verranno “appesi” su suggestivi, ed enormi, alberi di nocciolo realizzati interamente in legno. Inoltre, alcuni video accompagneranno i visitatori alla scoperta di questo prodotto made in Italy, illustrandone la produzione, la coltivazione e le varie fasi di lavorazione (sgusciatura, calibratura, analisi del gusto, ecc). Per finire, una esposizione di tutte le 30 diverse cultivar (ovverosia varietà) della nocciola italiana provenienti dalla collezione del CRA di Caserta.
Sempre alla Rocca Paolina , tutti i giorni, grandi e bambini,  potranno divertirsi, e farsi fotografare, con le sagome di “Nocciola” e “Cioccolato” – le due mascotte di “Noccioliamo in tour” – che si uniranno in un ideale matrimonio con tanto di foto “golosa” di rito. Inoltre, i visitatori potranno partecipare al Nocciobasket per giocare a pallacanestro con una palla-nocciola e provare a vincere un goloso gadget.
Infine presso i Giardini Carducci sarà allestito lo stand di vendita di tutti i prodotti a base di nocciola del Club Amici di Città della Nocciola.
E’ proprio per celebrare questo straordinario prodotto, l’Associazione Città della Nocciola – che rappresenta tutti i Comuni italiani produttori di nocciole – ha organizzato Noccioliamo in Tour e ha, da poco, creato la pagina Facebook ufficiale della Nocciola Italiana che terrà tutti gli appassionati quotidianamente aggiornati su tutte le iniziative di Città della Nocciola, oltreché sul mondo e sui territori di questa eccellenza tutta italiana. Nocciola Italiana è poi presente anche su gli altri social network: su Twitter come @Nocciolaitalia, su Pinterest, su Google+ e su YuoTube.

“La nostra presenza ad Eurochocolate – spiega Rosario D’Acunto, Presidente dell’Associazione Nazionale Città della Nocciola – e l’educational organizzato per la stampa hanno lo scopo di far conoscere la nocciola italiana come prodotto fortemente evocativo tra l’uomo e la natura: questo prodotto che il mondo ci invidia, infatti, ha come valore aggiunto proprio il forte legame con i territori di provenienza. Attrarre il consumatore e il turista nei luoghi di produzione, è questa la mission che verrà lanciata in tutti gli eventi del tour a partire da Eurochocolate”.

Dopo Castellero d’Asti ed Eurochocolate, il viaggio alla scoperta della nocciola si sposterà, dal 25 al 29 ottobre al Salone del Gusto Terra Madre di Torino. Si proseguirà poi in Campania, dal 15 al 18 novembre, alla Borsa Nazionale del Turismo della Nocciola (Paestum); per finire la prima parte del tour, dal 19 al 23 gennaio 2013, al SIGEP di Rimini. “Nei giorni scorsi a Castellero d’Asti – conclude Rosario D’Acunto – si è tenuta anche l’XI° Assise Nazionale Città della Nocciola dove è stato presentato il marchio NOCCIOLA ITALIANA – Territori di Qualità e dove tutte le comunità dei territori della nocciola si sono assunte l’impegno di lavorare sempre per la qualità del prodotto”.

LE NOCCIOLE PIU’ BUONE DEL MONDO, LO DICONO GLI SCIENZIATI DEL GUSTO
Il nostro Paese è il secondo produttore al mondo – dopo la Turchia – anche se la nocciola italiana è riconosciuta, da numerose ricerche, superiore per qualità nutrizionali ed organolettiche rispetto alle altre varietà prodotte all’estero.
In uno studio del 2011, il Panel d’Assaggio Ufficiale della Nocciola, svoltosi a Roma presso l’UMAO, risulta, ad esempio, che facendo un’analisi sensoriale delle diverse qualità di nocciole tostate (a 130°, per 20 minuti), le cultivar di maggiore interesse fossero proprio quelle italiane. Il panel di degustatori era giunto, infatti, alla conclusione che la tipologia di nocciola con il miglior gradimento complessivo risultava la Tonda di Giffoni (70), seguita dalla Nocciola Piemonte (67), dalla Nocciola dei Nebrodi e delle Modonie (39) e dalla Romana (65). Ultima la Tambul turca. Il segreto della superiorità delle nocciole italiane è stato individuato sopratutto nella dolcezza e nella persistenza olfattiva, che le rendono, in particolare nei prodotti dolciari, profumate di caramello, miele e frutta secca.
Attualmente sono 230 le città italiane coinvolte nella produzione di nocciole. “E, nel nostro Paese -dichiara il Presidente Rosario D’Acunto – sono già tre le regioni che hanno ottenuto importanti riconoscimenti di qualità: il Piemonte e la Campania con le IGP, rispettivamente per la varietà Tonda Gentile Trilobata e per la Tonda di Giffoni; mentre il Lazio ha ricevuto la DOP per varietà Tonda Gentile Romana”.

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