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Aiuti dall’Unione Europea per i vitivinicoltori

Bruxelles,ottobre
Nel settore del vino la parola d'ordine in Europa e' piu' che mai la qualita'.
Per raggiungere questo obiettivo, Bruxelles ha deciso di concedere, anche per la nuova campagna agricola 2004-2005, un contributo di 450 milioni di euro da destinare alla ristrutturazione e alla riconversione dei vigneti.
Ai viticoltori italiani andra' poco meno di un quarto della somma globale, ovvero 103 milioni di euro per interventi che interesseranno 14.529 ettari.
''Il miglioramento della qualita' dei vigneti resta per noi una priorita' – ha commentato il commissario europeo per l'agricoltura Franz Fischler – secondo cui i programmi di ristrutturazione e riconversione delle vigne finanziati dall'Ue offrono questa possibilita''.
E' il quinto anno consecutivo che Bruxelles elargisce fondi per dare un nuovo profilo al settore al fine di ridurre le quantita' di vino da tavola in favore del prodotto di qualita'.
A questo fine l'Europa avra' destinato al settore nell'ultimo quinquennio 2.138 milioni di euro.
Nell'annunciare i nuovi finanziamenti, Bruxelles ha anche precisato i contributi definitivi per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti messi a disposizione per la campagna precedente (2003-2004) e che fissano per l'Italia un aiuto di 120,34 milioni di euro per 17.990 ettari di vitigni.
Quest'anno c'e' pero' una grossa novita': a beneficiare dei contributi europei saranno anche i viticoltori dei nuovi paesi membri. Slovenia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Malta e Cipro saranno messi immediatamente al passo con un mercato che conosce al momento – soprattutto in Francia – gravi difficolta'.
Per Gregor Kreuzhuber, portavoce di Fischler, ''il settore vitivinicolo e' confrontato ad un problema strutturale soprattutto in Francia, mentre l'Italia ha avviato prima questo processo''. Nonostante le difficolta' – ha aggiunto – ''nuovi mercati internazionali si stanno aprendo – come quello cinese – che potrebbero rivelarsi molto importanti per l'Europa''.
Rimane il fatto che revisione del settore vitivinicolo e' gia' nell'agenda della futura Commissione europea. Quanto al commissario Fischler – ha confermato il portavoce – ''non intende pronunciarsi su una eventuale revisione del settore nel periodo che resta del suo mandato che si chiude il 31 ottobre''.
La revisione del settore del vino si basera' anche sui dati della vendemmia 2004 che portera' piu' vino nelle cantine della vecchia Europa: i produttori Ue e le loro cooperative valutano a 177 milioni di ettolitri la produzione 2004-2005 con un incremento dell'8% rispetto al periodo precedente. In Italia, in particolare, la produzione molto bassa l'anno scorso a causa delle intemperie, raggiungera' 49 milioni di ettolitri (+ 6% rispetto al 2003).
Di seguito, per ogni stato membro interessato, l'ammontare indicativo – in milioni di euro – dei fondi Ue destinati alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti nella campagna 2004-2005 e le superfici corrispondenti in ettari.

PAESI CONTRIBUTI (MLN) SUPERFICI (HA)
SPAGNA 145,49 19.379
FRANCIA 107,04 13.541
ITALIA 103,02 14.529
PORTOGALLO 44,53 6.987
GERMANIA 12,67 1.971
UNGHERIA 10,08 1.261
GRECIA 9,70 1.360
AUSTRIA 7,22 1.271
SLOVENIA 2,91 172
SLOVACCHIA 2,89 801
CIPRO 2,37 196
REPUBBLICA CECA 1,74 189
MALTA 0,17 17
LUSSEMBURGO 0,11 14 .

Fonte: Ansa