Al “Sol” di Verona l’Olio Dop Umbria
L'olio extravergine Dop Umbria è un alimento funzionale e proprio da questa Dop parte una nuova comunicazione dell'olio
L'Olio extravergine di Oliva Dop Umbria, tra le prime denominazioni di origine protetta riconosciuta in Italia nel 1997, è la Dop più venduta al mondo. Prodotta in circa 8 mila quintali l'anno, è suddivisa in cinque sottozone (Colli Martani, Colli Assisi Spoleto, Colli Amerini, Colli Orvietani, Colli del Trasimeno) e viene certificata anche come Monovarietale (Moraiolo, Dolce Agogia, San Felice) e come Biologica.
L'Olio extravergine di oliva Dop Umbria si caratterizza per un basso grado di acidità e una particolare ricchezza di polifenoidi. Grazie alla varietà predominante del Moraiolo si contraddistingue per un colore verde-giallo e un retrogusto piccante, caratteristiche che lo fanno riconoscere tra i migliori del mondo. È un vero e proprio alimento funzionale che fa bene alla salute, un prodotto naturale che per le sue proprietà organolettiche è stato equiparato da studi scientifici al latte materno. Di questo argomento si parlerà il 2 aprile a Verona nell'ambito del SOL (ore 15.30 Sala Respighi – Pala Expo) durante una conferenza stampa organizzata da Consorzio di Tutela dell'Olio Extravergine di Oliva Dop Umbria, Strada dell'Olio Dop Umbria e Città dell'Olio cui parteciperanno: Tito Bittoni – Presidente Consorzio dell'Olio Extravergine di Oliva Dop Umbria; Fosco Valorosi – Direttore del Dipartimento di Scienze Economico – Estimative e degli Alimenti Facoltà di Agraria, dell'Università di Perugia; Paolo Brunetti – Ordinario di Medicina Interna dell'Università di Perugia; Giuliano Nalli – Presidente Strada dell''Olio Dop Umbria; Paolo Morbidoni – Vice presidente Città dell'Olio; Carlo Liviantoni – Assessore all'Agricoltura Regione Umbria.
E per promuovere questa produzione, il Consorzio di Tutela Dop Umbria, la Strada dell'Olio Dop Umbria e le Città dell'Olio parteciperanno al SOL di Verona (Area C – Stand 10) con l'intento di presentare questo territorio olivicolo che in primavera ospiterà due singolari iniziative: Pic & Nic a Trevi – 25/26 aprile; Ex Olea a Spello 1/3 maggio.
"L'idea – dichiara Tito Bittoni – Presidente Consorzio di Tutela Dop Umbria, cui fanno riferimento 85 aziende – è quella di dare un nuovo volto alla comunicazione dell'olio, destagionalizzando un prodotto in grado di essere il volano per un nuovo turismo che punti sulla ricettività delle strutture che producono olio extravergine d'oliva Dop Umbria. Per questo nasce l'idea di realizzare due iniziative in un periodo così lontano da quello di produzione proprio con l'intento di valorizzare l'olio Dop Umbria 365 giorni l'anno".
"Io vado per la mia Strada" è infatti il nome del progetto di comunicazione integrata ideato dal Coordinamento Regionale delle Strade del Vino e dell'Olio dell'Umbria per sviluppare il valore aggiunto di questo territorio che risiede nel fascino esercitato dall'ambiente e dal paesaggio punteggiato da valli, colline e borghi dalle eccezionali testimonianze storiche, culturali ed artistiche che ne fanno una sorta di Museo diffuso. "L'olio – dichiara Giuliano Nalli, presidente della Strada dell'Olio Dop Umbria che riunisce 23 comuni aderenti, 21 frantoi, 40 produttori e 11 aziende dedite all'ospitalità – è un attrattore di significati che unisce, come a Trevi che è capitale dell'extravergine, la gastronomia, la storia e la cultura. Un'immagine integrata del territorio attraverso l'olio è la prova di come le zone cosiddette "minori" possano dare un importante contributo all'economia anche in tempi di crisi".
"Pic & Nic a Trevi" rappresenta dunque un'innovativa proposta di weekend a dimensione d'uomo legata ad uno stile di vita incontaminato capace di riportare il turista ad una dimensione di benessere in grado di coinvolgere tutti gli aspetti del vivere: la mente, grazie ad eventi artistici e musicali; l'anima e il corpo, per merito di lunghe passeggiate all'insegna del relax e di picnic con cibi e prodotti genuini del territorio, primo fra tutti l'olio extravergine di oliva Dop Umbria.
In Umbria la campagna olearia 2008-2009 si è chiusa con una produzione record di olio extravergine di oliva: circa 105 mila quintali su una media degli ultimi cinque anni di circa 95 mila quintali. Ad una produzione così alta, che si attesta ad un 2% di quella nazionale, ha corrisposto una qualità altrettanto elevata. Con una superficie olivata di 27 mila 550 ettari e 6 milioni e mezzo di piante d'olivo, l'Umbria riesce a collocarsi tra le aree a più solida vocazione olearia d'Italia.
Comunicato stampa
Sarah Scaparone
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