Al Vinitaly, Fiorucci sceglierà la bottiglia di vino più bella
In un mondo come quello del vino, dove il bere diventa puro piacere, anche l’estetica di una bottiglia ha la sua importanza nel preparare l’incanto di un momento.
Per premiare la confezione che meglio risponde a questo principio ogni anno viene organizzato, in occasione di Vinitaly, l’International packaging competition, che quest’anno ha in Elio Fiorucci un presidente di giuria d’eccezione, accompagnato in questo ruolo da Maria Gemma Del Corno Piva, contitolare del Design Group Italia.
Nessuno meglio dello “stilista degli angioletti”, definito anche “gigante dell’immagine e dell’immaginario” può aiutare a riconoscere il bello, l’arte e il design che racchiudono il vino, accrescendone il ruolo di protagonista della moda e status symbol del ben vivere a livello mondiale.
All’11^ edizione di questo prestigioso appuntamento, si presentano le più importanti e prestigiose etichette, con un crescente interesse da parte delle aziende straniere, tutte consce della valenza che il packaging riveste nelle strategie di vendita per veicolare informazioni e per farsi riconoscere. Partecipano alla competizione anche le confezioni dei distillati provenienti da prodotti vitivinicoli, quali grappe, acquaviti, cognac e brandy, ambito nel quale il packaging d’immagine svolge ormai da tempo un ruolo importante.
Fanno parte della giuria di quest’anno Andrea Bolner (designer), Pino Khail (giornalista), Rowland Hemiing (designer), Giuseppe Martelli (enologo), Mario Monastero (art director), Alberto Paolo Schieppati (giornalista), Ute von Buch (art director).
Il loro verdetto sarà reso noto il 16 marzo, mentre i premi verranno consegnati in occasione della cerimonia inaugurale del 40° Vinitaly, in programma a Verona dal 6 al 10 aprile 2006.
Negli stessi giorni di Vinitaly si svolgono, sempre a Verona, Enolitech – Salone internazionale delle tecniche per la viticoltura, l’enologia e delle tecnologie olivicole e Sol – Salone internazionale dell’olio d’oliva vergine ed extravergine.
Ad Enolitech, giunto quest’anno alla sua 9^ edizione, tecnologia del produrre ed arte del bere con classe trovano il loro luogo d’incontro, dando vita a una mostra che raccoglie le più importanti e innovative aziende produttrici mondiali.
In esposizione come tradizione anche le tecnologie per l’olio di oliva, che sta ormai ripercorrendo la strada fatta dal vino, arrivando ai vertici del buongusto mondiale.
Comunicato stampa
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