Alessandria protagonista del “Progetto Med Net Job”
Promosso dall'Associazione Arco latino
In collaborazione con le Nazioni Unite, nel mese di giugno nei giorni 29 e 30, la nostra Provincia ospiterà una delegazione di alto livello proveniente dal Marocco che visiterà i nostri territori al fine di avviare attività di cooperazione nel settore dell’agricoltura biologica e del turismo (sabato 30 giugno la delegazione visiterà il territorio acquese , con particolare attenzione alle le ‘organic farm’ – aziende biologiche della zona e ai prodotti di eccellenza.) L’incontro istituzionale per il lancio del progetto Med Net Job, sarà organizzato dalla Provincia di Torino in quanto Presidenti della Commissione Cooperazione nel Mediterraneo di Arco Latino ed è previsto per il 28 giugno 2012 alle ore 10,00 presso la Sala della Giunta Provinciale, Palazzo Cisterna, Via Maria Vittoria n. 12, Torino, in presenza di una importante delegazione marocchina composta da: M. Youssef Jaafar, Chargé de Mission Dgcl- Ministère de l’Intérieur Abdelaoued Ourzick, Governateur Directeur Dag et de la Coopération de la Dgcl du Ministère de l’Intérieur Mme Latifa Rabbaj, Directrice Régionale de l’Anapec Tanger-tétouan M. Abderrahman Zahri , Directeur Régional de la Formation Professionnelle du Ministère de l’Emploie M. Mehdi Alaoui, Elu du Conseil Régional de Tanger -Tétouan M. Moustafa Bensalem, Secrétaire Générale de la Cu de Larache M. Mustapha Lamrani, Association Madinati de Larache nonché da rappresentanti del programma Art Gold di Undp, partner del progetto. La visita istituzionale della delegazione proveniente dal Marocco proseguirà fino al 4 luglio 2012 con le visite dei territori e delle istituzioni degli altri partner italiani del progetto (Province di Alessandria, La Spezia e Savona). Le cifre non sono quelle della Cina o della Turchia, ma per noi europei scossi dalla crisi anche il Regno del Marocco ha un trend economico invidiabile. Dopo il plauso raccolto per la riforma costituzionale varata nel 2011, il Marocco ha incassato il giudizio largamente positivo del Fondo Monetario Internazionale. In base al nostro Ministero degli Esteri sul piano politico il Marocco fa registrare un´indubbia stabilità, accompagnata ad un effettivo movimento riformatore e ad un pluralismo che riflette l´articolata struttura della società marocchina. Nel 2010 il Pil marocchino si è attestato intorno al 4,1%, dato leggermente inferiore rispetto a quello del 2009 (5,3%), dovuto alle ripercussioni della crisi economica internazionale. I numerosi grandi progetti d’investimento del Paese (dighe, aeroporti, stadi, ospedali, stoccaggio acqua potabile, energia elettrica, estensione rete autostradale, alta velocita’ ferroviaria, Tangermed Ii e risanamento della Valle Bouregreg di Rabat), la cui spesa ha superato i 13 miliardi di €, non sono stati rallentati però dalle ricadute della crisi internazionale. Inoltre il Marocco ha potuto beneficiare, dall’inizio dell’anno precedente, di una sostenuta domanda interna grazie all’attuazione della legge finanziaria del 2010 ed all’elargizione di crediti agevolati (+17,3%) ai cittadini per incrementare il loro potere d’acquisto. Resta positivo il giudizio del Fmi, sia per quanto riguarda gli equilibri macroeconomici, che sotto il profilo della modernizzazione e della riforma del sistema produttivo