Allo studio un rilevatore fotonico per rilevare le tossine presenti negli alimenti
E’ in fase di sviluppo un nuovo rilevatore che, grazie alla fotonica, è in grado di individuare in pochi minuti minuscole tracce di elementi velenosi. Questo nuovo strumento è decisamente utile, considerato che la ricerca ha scoperto che i contaminanti presenti nella frutta e nella verdura uccidono fino a 11.000 persone ogni anno, avvelenando involontariamente fino a 385 milioni di persone nel mondo.
Il rilevatore ultrasensibile sfrutta le particelle di luce per individuare le più piccole tracce di pesticidi o batteri da 50 a 100 volte più velocemente rispetto alle tecnologie esistenti. Attualmente in fase di sviluppo da parte di un consorzio finanziato dall’Ue, il sistema consentirà ai lavoratori di verificare la presenza di pesticidi o batteri, monitorando decine di ulteriori campioni di frutta e verdura, rispetto a quelli attualmente eseguiti. Dalla preparazione di un campione al rilevamento, il nuovo sistema può fornire un risultato in meno di 30 minuti, una frazione del tempo attualmente necessario allo stesso scopo.
Il team sta utilizzando un sistema estremamente sensibile che utilizza la luce laser per rilevare analiti chimici o biologici. Chiamato sensore multiplexing bimodale plasmo-fotonico, il sistema è in grado di individuare batteri o pesticidi senza etichette, senza dover utilizzare sostanze chimiche o coloranti come marker.
Il progetto, denominato GRACED, è attualmente coordinato dal CyRIC – Cyprus Research and Innovation Centre, Cipro e comprende un consorzio di esperti provenienti da tutta Europa. Gli sviluppatori si sono ispirati a uno dei loro sensori esistenti che esamina l’acqua per rilevare la contaminazione microbiologica o chimica con un numero limitato di pesticidi.
L’articolo completo su: https://www.newelectronics.co.uk/electronics-news/agricultural-sensor-able-to-spot-bacteria-on-fruit-veg/240895/
da: Freshplaza.it