Anche gli olandesi dicono NO
al Trattato Costituzionale europeo
Dopo i francesi, anche gli olandesi hanno votato NO al referendum consultivo sulla costituzione europea che ha superato il tasso di partecipazione del 30%. Dunque i partiti in Parlamento, come preannunciato, rispetteranno il parere delle urne.
Fra i fautori del sì, un "si" forte e chiaro è stato quello del premier democristiano Jan Peter Balkenende che si è recato a votare di primo mattino.
Anche la leader dei Verdi Femke Halsema è schierata tra le file di chi vuole la ratifica del progetto costituzionale, rigettato dai francesi.
Il Socialista Harry Van Bommel fa invece parte di quella minoranza di partiti cui questo trattato non piace: l'estrema sinistra, i populisti, oltre appunto ai socialisti.
Stessa posizione per Geert Wilders, membro indipendente del Partito Populista, i cui argomenti anti-costituzione vertono essenzialmente sulla contrarietà all'adesione della Turchia all'Europa. Tra gli altri, è questo un tema che contribuisce ad influenzare la popolazione verso il "no".
Il tasso di partecipazione a fine giornata dovrebbe raggiungere il 45-50%, dimostrando che i cittadini olandesi sono tradizionalmente più sensibili alle questioni nazionali rispetto alla politica comunitaria.
Già alle elezioni europee del 2004, il tasso di partecipazione fu sensibilmente più basso rispetto a quello delle politiche.
Euronews.net