Assolatte riunisce il gotha del lattiero-caseario europeo

È in corso a Stresa, sul Lago Maggiore, il congresso annuale dell’European Dairy Association (Eda) e di Assifonte.
A fare gli onori di casa è Assolatte, che ha organizzato l‘evento.
300 esperti provenienti da oltre 30 Paesi faranno il punto
sulla realtà del settore lattiero-caseario europeo e sulle sfide che lo attendono nei prossimi anni.

Sono arrivati a Stresa i 300 rappresentanti delle istituzioni nazionali e comunitarie, delle associazioni italiane ed internazionali e delle imprese del settore lattiero-caseario che partecipano al congresso annuale dell’Eda (European Dairy Association).

“Siamo orgogliosi di ospitare in Italia quest’importante congresso – afferma il presidente di Assolatte, Giuseppe Ambrosi – e di aver scelto quale location Stresa, un luogo simbolico per la tradizione casearia europea, poiché proprio qui, nel 1951, è stata firmata la Convenzione che ha portato alla nascita del sistema europeo delle Dop e delle Igp. Da allora le imprese lattiero-casearie hanno arricchito la loro offerta con tanti prodotti innovativi e hanno affrontato tante sfide. Tante ancora ne dobbiamo affrontare sia all’interno della Ue, per superare le barriere interne e andare verso la completa armonizzazione delle regole, sia nelle relazioni commerciali con i nostri partner extra-europei”.

Durante i lavori del congresso verranno affrontati molti temi-chiave del mondo lattiero-caseario, un settore profondamente radicato nel tessuto produttivo e sociale europeo, che rappresenta un punto di forza e un’eccellenza del settore alimentare europeo. Infatti:

L’industria lattiero-casearia è un settore vitale dell’economia europea, è il leader dell’export alimentare del Vecchio Continente e il garante del know-how europeo nella lavorazione del latte. L’industria lattiero-casearia dà lavoro a oltre 300.000 persone, acquista il latte prodotto da oltre 1 milione di allevatori e ha una bilancia commerciale in attivo per 8,6 miliardi di euro.
Inoltre le imprese lattiero-casearie europee sostengono l’economia delle aree rurali e permettono di mantenere e proteggere l’ambiente naturale anche in aree “disagiate”, dove l’allevamento rappresenta l’unica attività economica realizzabile dagli abitanti e quindi assume un ruolo-chiave per impedirne lo spopolamento.
Nei 12.000 stabilimenti dislocati in tutto il territorio europeo le imprese realizzano ogni giorno, in modo naturale e sicuro, un’ampia gamma di prodotti: latte, yogurt, burro, panna e formaggi, tra cui oltre 300 formaggi Dop e Igp, espressione di una cultura millenaria. In questo l’industria lattiero-casearia offre ai consumatori una diversificata scelta di alimenti naturali, nutrienti, salutari e ricchi di gusto. Gli europei apprezzano, tanto che ogni anno consumano 32 milioni di tonnellate di latte, 8,6 milioni di tonnellate di formaggi, 1,8 milioni di tonnellate di burro e 9,4 milioni di tonnellate di yogurt.

L’industria lattiero-casearia si impegna da anni per il miglioramento della sostenibilità ambientale attraverso una nutrita serie di interventi che hanno raggiunto obiettivi importanti:
maggior efficienza nell’approvvigionamento e nell’impiego delle risorse naturali (in particolare di quelle pregiate, come l’acqua,)
riduzione del footprint dell’industria di trasformazione del latte, in particolare per quanto riguarda le emissioni di gas a effetto serra, dove le imprese europee raggiungono i migliori risultati del mondo.
Questo “percorso verde” coinvolge l’intera filiera: ogni anello di questa catena è chiamato a fare la sua parte per rendere il sistema più sostenibile e raggiungere gli obiettivi prefissati.
Anche il rapporto tra valore nutrizionale e impatto ambientale premia i prodotti lattiero-caseari: infatti, essendo latte, yogurt, formaggi e latticini degli alimenti ad alta densità nutritiva (ossia ricchi di nutrienti preziosi e di alta qualità, come proteine, minerali e vitamine), ne risulta che la loro emissione di anidride carbonica per unità di nutrienti è decisamente più bassa rispetto a quella di altri alimenti con lo stesso profilo nutrizionale o le stesse modalità di consumo.

I prodotti lattiero-caseari sono alimenti nobili, indispensabili in una sana alimentazione e consigliati dalle raccomandazioni nutrizionali ufficiali di tutti i Paesi. Realizzati a partire dal latte – l’alimento naturale con il maggior valore nutrizionale in virtù del suo ricco mix di vitamine, minerali e proteine di alta qualità, in forma altamente biodisponibile – i prodotti lattiero-caseari mantengono i benefici del latte declinandolo in tante nutrienti, gradevoli e saporite versioni, capaci di soddisfare ogni gusto e ogni esigenza di consumo.
I nutrienti presenti negli alimenti lattiero-caseari hanno numerosi effetti benefici, scientificamente dimostrati. Contribuiscono, infatti, alla salute di ossa e denti, alla tonicità del tessuto muscolare, all’abbassamento della pressione arteriosa, al controllo del peso, alla diminuzione del rischio cardiovascolare, e aiutano a ridurre il diabete di tipo 2 e i rischi di alcuni tipo di tumore. Altri interessanti benefici sono oggetto di studio e di approfondimento da parte della comunità scientifica mondiale.

Per maggiori informazioni:
Carmen Besta Assolatte tel. 02-72021817
Elena Vincenzi e Silvia Alonzo Ufficio stampa Assolatte c/o Fruit.com tel. 059-7863894

EDA, cui Assolatte aderisce, rappresenta il settore lattiero-caseario europeo.

Fonte:
ASSOLATTE, nata nel 1945, è l'associazione delle imprese italiane che operano nel comparto lattiero caseario.
Le imprese che aderiscono ad ASSOLATTE rappresentano, in termini di fatturato, oltre il 90% dell'intero comparto industriale nazionale del settore lattiero caseario.