Brie de Meaux
La tecnica di produzione del Brie è simile a quella del Camembert (per questo motivo si dice che il Brie de Meaux sia il padre del Camembert, nato soltanto sul finire del XVIII secolo). La sua maturazione avviene dall’esterno verso l’interno. L’invecchiamento, affidato ad una flora di nobili muffe, procede velocemente. Per questo motivo deve essere consumato in tempi brevi, prima che si alteri. Si presenta in forme rotonde dette ‘torte’ dal diametro di 20/30 centimetri, 3-4 centimetri d’altezza e mezzo chilo di peso; ha crosta sottile, fiorita, con striature bianche e rossastre; contiene il 46% d’acqua, 30% di grassi e 21% di proteine. La pasta è liscia, burrosa, di colore giallo-paglierino; il gusto, di finezza incomparabile. Ha aroma dolce, con sentore di nocciola. Il Brie è un formaggio a pasta molle e crosta fiorita.
Il Brie de Meaux viene definito il “re dei formaggi”. Ricevette questo blasone in occasione del Congresso di Vienna nel 1814, quando gourmet provenienti dalla Francia e da altre parti del mondo decretarono unanimi che meritava una tale onorificenza, rendendolo così uno dei formaggi più conosciuti al mondo. A differenza del brie “normale”, la cui origine non è protetta, il formaggio AOC Brie de Meaux può provenire esclusivamente da una certa area dell’Ile-de-France, nelle vicinanze di Parigi. Quivi, ha conservato la sua tradizione rurale e il metodo artigianale di produzione. Questo formaggio molle, prodotto in forme rotonde di grandi dimensioni, ha crosta fiorita bianca e vellutata, che maturando assume una tonalità rossastra.
L’aroma delicato con sentore di noci, tipico del Brie de Meaux, viene accentuato dall’abbinamento con vini della Borgogna o del Bordolese. Il Brie de Meaux ha una punta amara che, se il formaggio viene lasciato respirare, evolve in un gusto completamente morbido, con retrogusto di nocciola e di frutta.