Carn d’Andorra
Carne bovina proveniente dalla razza rustica Bruna d’Andorra (vacche iscritte nel registro nazionale del bestiame — Padral del Govern) o dall’incrocio di madri di questa razza con maschi delle razze charolaise, guascone e limousine, allevati e ingrassati in aziende di allevamento situate in Andorra, che, dalla nascita dei capi fino al completamento della fase dell’ingrasso, si dedicano esclusivamente alla produzione di carne che sarà commercializzata come Igp.
I capi di bestiame vengono abbattuti a partire dagli otto mesi di vita. La conformazione delle carcasse secondo la tabella di classificazione EUROP è esclusivamente quella definita come E, U, R, e con la tradizione di consumo dei tipi, dell’età, del peso e del tempo di stagionatura di cui alla tabella 1.
Lo stato d’ingrasso è compreso, secondo la classificazione comunitaria, tra i gradi 2, 3 o 4.
Tali infiltrazioni di grasso conferiscono alla carcassa caratteristiche che la rendono molto tenera al taglio e succulenta al palato.
Il pH delle carcasse dev’essere inferiore a 6 a 24 ore dalla macellazione. Il tempo di frollatura nel locale frigorifero dev’essere conforme alla tabella 1; le carcasse devono essere sempre commercializzate fresche: carcasse intere, mezzene, quarti o tagli di carne o carne macinata.
I capi di bestiame nascono in Andorra e, sono allevati con le madri su pascoli locali, conformemente alle condizioni di densità assima per ettaro (UBG/ha).
I vitelli devono essere nutriti con il latte della madre per almeno quattro mesi. Essi pascolano nei pascoli di alta montagna, con le madri, nel periodo estivo, e successivamente passano l’inverno nelle aziende quando la neve copre le montagne.
Durante i mesi estivi, il mandriano conduce il bestiame nei pascoli estivi dove trascorre almeno 90 giorni.
Nel periodo dell’ingrasso, l’alimentazione dev’essere a base di paglia o di fieno come alimento essenziale e di un misto di cereali, di leguminose e di complementi.
L’approvvigionamento di foraggio delle aziende proviene principalmente dal Principato di Andorra.
Fasi specifiche della produzione che devono avere luogo nella zona geografica delimitata:
La carne prodotta proviene dal bestiame nato, allevato e macellato in Andorra.
I vitelli nascono con parto naturale e devono essere allattati dalla madre.
I vitelli pascolano nei pascoli di alta montagna, con le madri, nel periodo estivo e successivamente passano l’inverno nelle aziende quando la neve copre le montagne.
Per i vitelli da ingrasso lo spazio minimo necessario per ogni capo di bestiame è di 3 m2.
Le partite di animali all’ingrasso si compongono al massimo di 20 capi.
Durante il trasporto, occorre evitare nei limiti del possibile lo stress per il bestiame. Il trasporto si effettua direttamente da ogni azienda fino al macello, con una distanza massima percorsa di 25 km.
Pertanto, la tensione viene evitata al massimo e si garantisce così un prodotto finale di qualità.
Norme specifiche in materia di etichettatura:
Il prodotto dev’essere venduto con un’etichetta che contiene, oltre ai dati stabiliti dalla normativa in vigore le menzioni seguenti:
— la denominazione dell’indicazione geografica protetta «Carn d’Andorra»,
— il logo dell’Igp che fa riferimento all’identificazione grafica della denominazione «Carn d’Andorra»,
Fonte: www.eurodop