Cherasco, città della lumaca
Cherasco è una ridente cittadina ai piedi delle Alpi, in quel della Provincia di Cuneo, famosa nei libri di storia per aver fatto parte del Regno sabaudo delle Due Sicilie. Le case in mattone rosso seguono un percorso a scacchiera ed attorno al centro storico è ancora possibile visionare l’antico bastione a stella.
In questa città furono firmate ben 7 trattati di pace durante le guerre fra Comuni durante il Trecento e molti nomi famosi hanno sostato qui, da Luchino Visconti a Napoleone, da Bontempelli ai nobili di casa Savoia, e nel dicembre 2008 Cherasco è stata nominata “Città ad Alta Densità Enogastronomica”, anche grazie al fatto di essere stata designata Capitale Italiana della Lumaca in virtù della presenza dell’Istituto Internazionale di Elicicoltura diretta da Giovanni Avagnina.
Gli elicicoltori sono coloro che dedicano la loro vita allo studio dell’allevamento delle lumache, e l’ultima fatica letteraria del Direttore illustra ampiamente questo singolare campo di studio, grazie alle numerose traduzioni in croato, ungherese, rumeno, inglese e francese.
L’istituto è nato nel 1978 ed inizialmente i soci fondatori erano 14, poi il numero è cresciuto ed oggi se ne contano diverse migliaia prevalentemente concentrate in Piemonte, inoltre ogni anno a Cherasco si tiene il tradizionale convegno di tre giorni durante il quale vengono esposte le nuove teorie sull’allevamento e presentati i numeri raggiunti dai singoli allevatori.
Durante la manifestazione vengono consegnate le Lumache d’oro a tutti coloro che si sono distinti nei vari settori professionali e culturali, e nel 2008 per il giornalismo è stato designato Alfredo Zavanone di Pavia. Già collaboratore di Informacibo e di numerose testate enogastronomiche e agenzie di stampa internazionali.
Gianni De’ Silva