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Chiude con successo a Napoli la
1° edizione di “Vitigno Italia

Più che soddisfacenti i dati consuntivi riguardanti la 1° edizione di "Vitigno Italia" conclusasi a Napoli: trecento espositori, cento buyers stranieri, cinquemila operatori presenti e duecento giornalisti accreditati. E ancora: un milione di bottiglie e circa 7.500 ettolitri di vino made in Italy che ''varcheranno'' i confini nazionali, per un fatturato stimato di quasi 4 milioni e mezzo di euro.
Gli organizzatori del I salone dei vini da vitigno autoctono e tradizionale italiano 'Vitigno Italia', possono dichiararsi più che soddisfatti.
Una vetrina che ha consentito a diversi produttori di effettuare contratti di altissimo livello sia con i mercati tradizionali – Europa occidentale ed America in primis – sia con i mercati emergenti come Europa dell'Est, Brasile, Corea, Cina, India, Singapore, Hong Kong e Australia.
I buyers intervenuti a Vitigno Italia, in rappresentanza di venti Paesi stranieri, hanno confermato il loro grande interesse per i vini da vitigno autoctono e tradizionali presenti all'esposizione napoletana.
La prima edizione della manifestazione, che ha usufruito dei patrocini dei Ministeri della Politiche Agricole e Forestali e delle Attivita' Produttive, Regione Campania, Provincia di Napoli e Comune di Napoli, ha raggiunto i due obiettivi preposti dall'organizzazione: suscitare l'interesse dei produttori italiani e far conseguire agli espositori presenti rapporti commerciali con l'estero. Proprio gli espositori hanno evidenziato le forti potenzialita' dell'esportazione delle tipicita' e delle varieta' del vino made in Italy. ''Abbiamo raggiunto l'obiettivo prefissato – ha dichiarato il presidente di Vitigno Italia, Chicco de Pasquale – ovvero quello di evidenziare le potenzialita' dei vini da vitigno autoctono e tradizionale italiano. I numeri del salone ci danno tranquillita' e fiducia per il futuro e soprattutto ci indicano che la strada intrapresa e' valida ed interessa i mercati esteri.
Per l'edizione del prossimo anno incrementeremo ulteriormente il numero degli importatori stranieri e coinvolgeremo ancora di piu' gli operatori italiani''.

Ansanews