Cibo biologico alla mensa dell’Unione Europea
Per una settimana, fino al 24 maggio i funzionari UE potranno scegliere una vasta gamma di pasti biologici alla mensa dell’Unione.
L’iniziativa, promossa dalla presidenza austriaca e dal gruppo Ifoam UE, mira a divulgare gli alimenti biologici, sostenendone l’utilizzo nella ristorazione pubblica e dando così una spinta allo sviluppo di questo settore.
Il ministro austriaco Pröll, nel corso dell’inagurazione spiega così: "La nostra esperienza in Austria ha mostrato che il public procurement è uno strumento importante nella strategia nazionale per promuovere gli alimenti e l'agricoltura biologici e che una percentuale ragionevole di prodotti biologici è del tutto praticabile".
Soddisfazione anche da parte di Francis Blake, presidente del gruppo Ifoam UE: "Plaudiamo l’iniziativa della Presidenza austriaca di porre l'agricoltura biologica in testa alla sua agenda e per aver reso possibile la realizzazione di questo evento. Spetta ora alle istituzioni europee prendere l'iniziativa e garantire che gli alimenti biologici si trasformino in parte essenziale del menu quotidiano delle mense di Commissione e Consiglio".
L’introduzione dei prodotti biologici non è una novità, soggetti privati come Ikea, gli hotel Scandic o la banca WestLB servono sistematicamente alimenti biologici, mentre nei Paesi Bassi dieci grandi organizzazioni non governative, con 4 milioni di soci, ha sottoscritto l'impegno a convertire completamente al biologico l’approvvigionamento dei prodotti da utilizzare per i pasti.
Questi esempi dimostrano, però, che attraverso il catering è possibile contribuire allo sviluppo del mercato dei prodotti biologici (che in Europa è di circa 12.5 miliardi di Euro), e l’intuizione austriaca è un segnale di grande sensibilità alla questione da parte della UE.
Alessandro Tibaldeschi