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“Cibo, Vino e Libro”. Leccarsi le dita al Santuario di Crea

Sabato 24 e domenica 25 novembre vedranno svilupparsi al Santuario di Crea, una manifestazione che coniuga i piaceri della lettura e della tavola. Si intitola “Da leccarsi le dita – festa del cibo, del vino e del libro”, e già così spiega con chiarezza i suoi obiettivi. “Il titolo trae origine da un gesto che tutti noi compiamo a volte senza neppure rendercene conto: il leccarci le dita – spiega l’ideatore dell’evento, il giornalista Ugo Bertana, che approfondisce – Ci lecchiamo il dito, o le dita, sia per girare la pagina di un libro che ci rapisce con la sua lettura, sia per apprezzare, gustare, godere fino in fondo la bontà e la succulenza di un cibo. Attorno questo gesto sarebbe bello creare una sorta di club di amici che apprezzano fino in fondo questi piaceri della vita, ma soprattutto che sappiano apprezzare una prerogativa assolutamente necessaria, ovvero la capacità di rallentare il ritmo per cogliere tutte le sfumature che amplificano tali piaceri”.
Come detto la manifestazione si svolgerà all’interno de “il ristorante di Crea”. Saranno presenti gli editori piemontesi che divulgano la cultura regionale di territorio ed enogastronomica; ci saranno dibattiti, ci saranno degustazioni di vini e cibi locali, perché l’idea di fondo è quella di creare una vetrina delle chicche del territorio monferrino-casalese.
Il simbolico taglio del nastro avverrà sabato 24 novembre alle 15, con l’apertura dell’esposizione Libri da leccarsi le dita, una selezione curata con il coordinamento editoriale di Astilibri (casa libraria di Enzo Bussi), a cui seguiranno una presentazione libraria ed un talk show sul tema della scelta alimentare vegetariana, organizzato in collaborazione con le Edizioni Sonda di Casale Monferrato, che confluirà all’ora di cena in un convivio rigorosamente a tema vegetariano. La visita allo stand degli editori si accompagnerà alla degustazione dei vini selezionati dalla Compagnia dei Vignaioli del Monferrato. Domenica 25 l’evento riprenderà dal mattino alle 9,30, per presentare verso l’ora di pranzo due appuntamenti “da leccarsi le dita”: la presentazione di un libro giallo che introdurrà al “pranzo con Montalbano”, un incontro tra le ricette tratte dal celebre Commissario inventato da Andrea Camilleri ed i vini del Monferrato casalese. Sarà interessante il dibattito del pomeriggio incentrato sul tema “pane”. Alla presentazione dell’ultimo sforzo della giornalista Piera Genta (A proposito di pane) seguirà un dibattito con la partecipazione dell’autrice, di un mugnaio e di un panettiere. “Il pane è un argomento di grande attualità – commenta ancora Ugo Bertana – se ne sta occupando anche l’Autority della Concorrenza, chi l’avrebbe mai detto che nel terzo millennio potessero ripetersi situazioni analoghe a quelle seicentesche e narrate da Alessandro Manzoni nei Promessi Sposi. A quell’epoca fu rivolta di piazza, oggi è rivolta mediatica perché in fin dei conti i media di oggi sono la piazza del tempo”. La giornata, che ospiterà degustazioni di vini, salumi e formaggi locali terminerà con la degustazione delle etichette alessandrine che compariranno ai vertici delle guide critiche enologiche nazionali del 2008 ed una cena a base di piatti della memoria, non per nulla la cena è stata titolata “mangiavamo così”.