“Comuni fioriti”: a Grado la premiazione il mese di ottobre
Esperti al lavoro per valutare i "Comuni fioriti", da un capo all'altro dell'Italia.
La premiazione sarà a Grado (Gorizia) a fine ottobre.
TORINO – "L'Italia dei Comuni Fioriti non va in vacanza e, anzi, vive proprio ora la sua stagione più impegnativa".
Lo dice il presidente di Asproflor (Associazione Produttori Florovivaisti) RENZO MARCONI facendo il punto sullo "stato dell'arte" del più importante circuito che riunisce ogni anno le amministrazioni pubbliche di tutta Italia che condividono il motto "Fiorire è accogliere".
Marconi è impegnato su due fronti: da un lato, le giurie nazionali degli esperti chiamati a valutare i "Comuni Fioriti" italiani stanno ultimando le visite nei paesi e nelle città in fiore lungo tutta la penisola, con migliaia di chilometri già percorsi a bordo delle Fiat 500 "vestite" con i loghi del circuito.
Dall'altro, lo stesso presidente anticipa alla stampa il luogo e la data della premiazione nazionale di Comuni Fioriti, prevista a Grado (provincia di Gorizia, Friuli Venezia Giulia) alla fine del mese di ottobre: in particolare, sabato 22 ci sarà l'elezione (una tradizione degli ultimi tre anni) di "miss Comuni Fioriti", mentre la premiazione nazionale dei paesi e delle città che hanno partecipato al circuito è prevista per il giorno successivo, domenica 23.
"La scelta di Grado non è casuale – commenta Marconi – in quanto la cittadina friulana è stata candidata quest'anno a rappresentare l'Italia, insieme al villaggio trentino di Transacqua, al concorso tra le "città più fiorite d'Europa" denominato Entente Florale: ancora non conosciamo il risultato della competizione internazionale, consapevoli che la competizione con il centro-nord Europa è molto difficile, tuttavia l'entusiasmo degli esperti europei che hanno visitato Grado lo scorso luglio ci ha convinto a proporre la città come sede della premiazione nazionale di Comuni Fioriti per l'anno 2011".
Un risultato reso possibile grazie alla collaborazione con l'amministrazione locale guidata dal sindaco Edoardo Maricchio che ha fortemente creduto nel circuito dei "Comuni Fioriti" come elemento di ulteriore valorizzazione di una città che già coniuga arte, storia e turismo.
I Comuni Fioriti d’Italia sono 154, divisi quest’anno in quattro categorie che vedranno, ognuna, un “vincitore”: si tratta dei paesi sotto i 3.000 abitanti, delle cittadine tra 3.000 e 20.000 abitanti, delle città oltre i 20.000 abitanti e dei Comuni Turistici: tra i migliori del 2011 essi, un villaggio e una città verranno scelti da Asproflor per concorrere alla prossima edizione di Entente Florale, il prossimo anno.
Tutti e 154, però, riceveranno il tradizionale cartello giallo di “Comune Fiorito” con un numero variabile da uno a quattro fiori, secondo le impressioni ricevute dalla giuria che li ha visitati in due distinti momenti dell’anno (la prima visita, in incognito, è stata tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate mentre ora si stanno concludendo le visite ufficiali). Tutti i risultati rimarranno in ogni caso segreti fino al momento della premiazione di fine ottobre.
La disposizione dei Comuni Fioriti è omogenea in tutta Italia, pur con una predominanza in Piemonte dove il concorso era partito sette anni fa in una fase sperimentale a livello regionale: “Siamo soddisfatti della crescita in molte regioni, come il Trentino, la Lombardia, il Veneto e la Campania, mentre per la prima volta abbiamo avuto nel 2011 iscritti anche in Sardegna” conclude Marconi.
Il cartello giallo riprende quello usato dal concorso francese “Ville et villages fleuris”, in accordo con la rappresentanza transalpina, nell’intento di offrire un collegamento sovranazionale tra i “Comuni Fioriti” europei, grazie anche alla partnership di Entente Florale: un modo nuovo di promuovere gli “itinerari turistici del verde e dei fiori” che passa anche attraverso l’edizione della “Guida ai Comuni Fioriti” che, nell’edizione italiana, è stampata e diffusa in oltre 100 mila copie annuali.