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Con “Fromage d’Italie” la mozzarella punta alla Francia

Quattro Dop insieme.
Sabato, 26 gennaio prima tappa sarà la partecipazione al Sirha di Lione

Caserta, gennaio 2013 – I Consorzi di Tutela dei Formaggi Dop Mozzarella di Bufala Campana, Asiago, Gorgonzola e Parmigiano Reggiano, da tempo uniti in fortunati progetti congiunti di formazione e comunicazione in Italia e all’estero, valicano nuovamente la frontiera e ritornano in Francia.I quattro Consorzi hanno approntato un nuovo piano che per tutto il 2013 promuoverà queste eccellenze presso l’alta ristorazione e la gastronomia francese. Un progetto di comunicazione comune, grazie al quale sarà possibile far conoscere e valorizzare il ricco patrimonio produttivo, geografico e culturale di questi formaggi simbolo del Made in Italy. Sotto l’egida “Fromages d’Italie”, Asiago, Gorgonzola, Mozzarella di Bufala Campana e Parmigiano Reggiano daranno vita ad una piattaforma comune di comunicazione on e off line con la quale sviluppare idee, strumenti e contenuti specifici per gli operatori e i professionisti della ristorazione d’oltralpe. Molte le attività in programma: dalla partecipazione a manifestazioni di altissimo pregio come i Congressi di Cucina d’autore OFF Omnivore e Paris des Chefs, all’organizzazione di una “semaine gourmande” a Parigi e Lione, ad incontri con la stampa e giornate di presentazione e approfondimento sui quattro formaggi protagonisti. Il sito www.fromagesditalieaop.com costituirà il principale mezzo di comunicazione oltre alla presenza sui social network.Il primo appuntamento sarà la partecipazione al Sirha di Lione, salone mondiale del settore ho.re.ca., che aprirà le porte sabato prossimo, 26 gennaio. I Consorzi saranno presenti allo stand 3D01 – hall 3 nello Spazio Italia, quest’anno Paese ospite d’onore della manifestazione. Durante tutti i giorni della manifestazione, verranno organizzate degustazioni e presentazioni; il 26 gennaio, in particolare, si terrá la conferenza “Fromages d’Italie AOP: suggestions pour vous guider dans la dégustation de Asiago, Gorgonzola, Mozzarella di Bufala Campana et Parmigiano Reggiano” presso lo Spazio Cooking allestito all’interno del padiglione italiano e durante la quale verranno illustrate le caratteristiche, i rituali di taglio, servizio e degustazione dei quattro formaggi italiani protagonisti.«Quello francese è un mercato di fondamentale importanza per la mozzarella di bufala campana Dop su cui stiamo puntando molto e dove registriamo non solo passione ma anche grande competenza nella conoscenza del nostro prodotto», commenta il presidente del Consorzio di Tutela, Domenico Raimondo e aggiunge: «Nel complesso il 25% della produzione totale di mozzarella di bufala campana Dop viene esportato e la Francia si colloca al terzo posto in Europa (dopo Regno Unito e Germania), con l’11% di prodotto che viene consumato oltralpe».Non a caso il Consorzio si sta muovendo anche in maniera autonoma, basandosi essenzialmente sull’interesse gourmand che la Mozzarella di Bufala Campana Dop stimola presso gli appassionati e i consumatori transalpini.«Nei prossimi mesi saremo a Parigi con un evento assai glamour – spiega Antonio Lucisano, direttore del Consorzio – Daremo vita infatti a una giornata di degustazione presso il Bistrot Septime, punto di riferimento della “bistronomie” francese e regno di Bertrand Grébaut, considerato oggi uno dei maggiori talenti della nuova ristorazione d’oltralpe. Accanto a lui, in una non stop che certamente allieterà i palati dei gourmet parigini, ci sarà Fabrizio Ferrara, chef del bistrot “Caffè dei Cioppi”, sempre a Parigi, locale cui è stato assegnato il premio “Best Emerging Italiani Restaurant of Europe” dalla giuria “The World 50 Best”. Insomma, la Mozzarella di Bufala Campana Dop sarà a Parigi in grande stile». Ma intanto ora è il momento di “Fromages d’Italie”, un progetto dei Consorzi di Tutela dei Formaggi Dop Asiago, Gorgonzola, Mozzarella di Bufala Campana e Parmigiano Reggiano, realizzato grazie al contributo del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e sviluppato da Forma Libera, agenzia specializzata in brand&food communication.