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Con “Golosaria” Veneto anche il Cibo di strada

Tutte le proposte d'autore declinate a Villa Giusti del Giardino
sabato 4 e domenica 5 giugno

E' ormai uno dei grandi protagonisti di Golosaria. E anche nella prima edizione veneta di questa attesa rassegna di cultura e gusto, in programma a Bassano del Grappa (Vi) sabato 4 e domenica 5 giugno, il Cibo di Strada potrà godere di uno spazio privilegiato nel parco di Villa Giusti del Giardino, dove sarà presente con un tris di proposte imperdibili che spazieranno dai piatti della tradizione vicentina alla panificazione contemporeanea, fino alla gastronomia più rivoluzionaria del panorama italiano.

Si parte dalla provincia di Vicenza, che in Italia è una delle più impegnate nella valorizzazione dei prodotti del territorio, ovvero le De.Co (denominazioni comunali). In questo contesto, grazie alla spinta propulsiva del ristoratore Roberto Astuni, è nata la Magnifica Confraterinita dei Ristoratori De.Co, attivi promotori di questi prodotti all’interno dei loro locali. A Golosaria saranno presenti con un’area curata dal ristorante Alla Corte di Bassano, dall'osteria Al Portego di Cittadella e dal ristorante Castelli di Giulietta e Romeo di Montecchio Maggiore, che proporranno le ricette più tradizionali del vicentino a partire dagli gnocchi con la patata De.Co. di Rotzo, conditi con il sugo di piselli De.Co di Lumignano e con il sugo d’anitra (è una De.Co. di Zanè), e il Bacalà alla Vicentina di Sandrigo De.Co, che si potrà gustare anche con la polenta di mais Marano De.Co.

Ma ci sarà anche Bamburger di Vicenza, che a Golosaria porterà le sue proposte a Km0 con i mitici hot dog di pan brioche serviti con il wurstel artigianale, la cipolla rossa caramellata all'aceto di mele bio e la senape dolce di produzione propria. E che offrirà anche un'alternativa vegetariana con i panini alle verdure del territorio, le patate fritte (quelle con la buccia) e le bibite in stile Bamburger: succo di mela bio, the bio Lissa, aranciata, chinotto, gassosa della Polara e Ubuntu Cola.

E poi Petra e Molino Quaglia, storici partner che in diverse edizioni di Golosaria hanno portato i temi dei lievitati, del pane e della pizza aprendo le porte al fenomeno della pizza contemporanea (o pizza gourmet), ottenuta con farine macinate a pietra e lievito madre. A Bassano del Grappa le pizze realizzate secondo i canoni dell’Università della Pizza di Molino Quaglia saranno quelle firmate da Benny’s Pizza, il primo food truck itinerante per la produzione di pizze in teglia alla romana e pizze in pala da farine macinate a pietra, da grano 100% italiano e con impasti a lunga lievitazione, fino a 72 ore, con alte idratazioni. A Golosaria porterà tutti i suoi classici accanto a due specialità a tema Veneto: la pizza con zucchine marinate, baccalà mantecato, bacche rosa e quella con bacon croccante e provolone affumicato di Lonigo.

Una realtà che si racconterà anche domenica pomeriggio, alle ore 16.00, nel talk show condotto da Paolo Massobrio e intitolato “Da una farina di qualità al genius loci. Storia di una rivoluzione alimentare”, dove insieme a Piero Gabrieli di Petra Molino Quaglia saranno declinate le case history di pizzerie, panetterie, street food, pasticcerie che hanno cambiato prospettiva, segnando la rivoluzione nel settore dell'arte bianca.

Ma al futuro della gastronomia si penserà anche grazie ad Alessio Bottin, lo chef di San Giovanni in Lupatoto che sta rivoluzionando il modo di intendere la gastronomia grazie all'unione di innovazione tecnologica e ricerca gastronomica, e che a Golosaria porterà un ricco menu di piatti tipici realizzati con la tecnica della vasocottura: quindi le sarde in saor, i risi e bisi alla veneta, i moscardini (alla chioggiotta) e gli asparagi alla bassanese. Ma anche il salame in padella con la polenta abbrustolita, le schie con la polenta, il sugo alle vongole veraci in "Cassopipa" (termine prettamente chioggiotto), el "scartosso de fritoin del burcio", i garrusoli in tocio e altre specialità legate agli animali da cortile come la gallina padovana, la faraona e il mitico oco. Senza dimenticare i dolci tipici, rappresentati dalla smeiassa e dalla golosa crema fritta.

Ad accompagnare la proposta food delle Cucine di Strada sarà il Birrificio di Legnano, che a Golosaria porterà una selezione delle birre del suo brew pub di Legnano. A partire dalla Martinella, una golden ale molto beverina e piacevolmente agrumata che trae il suo nome dalla campana suonata per la chiamata alle armi. E ancora la IPA Frogs, la Stout Olonella, la Kölsch Patì Patem (in onore ai Legnanesi).

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