Cuneo ospita un Convegno nazionale sull’Actinidia
L´italia e´ leader nella produzione E’ stato presentato recentemente a Cuneo l´8° Convegno Nazionale Actinidia 2007, che si svolgerà dal 27 al 29 novembre prossimi tra Cuneo, Saluzzo, Verzuolo e Bibiana, i principali centri frutticoli del Piemonte. Si tratta dell’appuntamento scientifico quadriennale della Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana (Soi), organizzato dal gruppo di lavoro guidato dal prof. Giancarlo Bounous del Dipartimento di Colture Arboree dell’Università di Torino, con il contributo, tra gli altri, della Regione Piemonte. Alla presentazione a Cuneo era presente l’assessore regionale all’Agricoltura Mino Taricco, che ha ricordato: “Il convegno sull’Actinidia è un appuntamento scientifico di grande spessore e di rilievo nazionale, dedicato a una coltura che ha assunto ormai un ruolo portante nella nostra regione, collocandosi ai primi posti tra le varietà di frutta prodotte. Questo frutto, tipico della Nuova Zelanda, ha trovato in Italia, e in Piemonte in particolare, condizioni pedoclimatiche eccezionalmente favorevoli e ha raggiunto livelli qualitativi molto apprezzati. Credo che la scelta della nostra regione come sede del convegno nazionale sia un riconoscimento importante per il lavoro svolto in questi anni da produttori e distributori, la cui capacità imprenditoriale è stata premiata dai risultati. ” Nell’ambito dell’8 Convegno Nazionale Actinidia 2007, presso il Centro Congressi della Provincia di Cuneo, nella giornata di martedì 27 novembre, si affronteranno le prospettive della commercializzazione e del marketing e verranno presentate ricerche sul miglioramento genetico. “La ricerca incontra la filiera actinidia” è il tema cardine del 28 novembre a Saluzzo, dove saranno organizzate visite tecniche presso centrali ortofrutticole e cooperative con impianti tra i più avanzati d’Europa. La sessione pomeridiana si terrà a Verzuolo dove saranno illustrate le tecniche colturali più innovative e alle 16,30 verrà inaugurata la mostra pomologica sull’actinidia, curata dall’Associazione Nazionale Città della Frutta. Il 29 novembre i partecipanti al convegno si sposteranno in provincia di Torino e potranno visitare la Scuola Teorico-pratica Malva Arnaldi, sede del Conservatorio Regionale della Biodiversità di Bibiana (To), dove si svolgerà la sessione dedicata alla qualità ed al post-raccolta. L’actinidia, specie originaria della Cina, si è diffusa in Nuova Zelanda, rimasto per molti decenni il Paese leader di questa produzione. Dall’inizio degli anni ’60 si sono registrati i primi significativi investimenti in Italia, dove nel 2006 la produzione ha superato le 500. 000 tonnellate, contro le 300. 000 della Nuova Zelanda. In Piemonte, dove il kiwi viene coltivato soprattutto nelle province di Cuneo e Torino, vi è stato nel 2007 un incremento, nelle superfici destinate a questa coltura, pari all’8%; consumi pro capite e indice di penetrazione sui mercati sono in costante crescita, grazie anche alle proprietà salutistiche del frutto, ricco di vitamina C, zuccheri, fibra, bioregolatori e sali minerali. Una ulteriore conferenza stampa di presentazione si terrà giovedì 22 novembre alle ore 11 presso la Sala Giunta (Piano Nobile) della Camera di Commercio di Torino. Via Carlo Alberto, 16.
Per maggiori informazioni sul convegno www. Arboree. Unito. It/actinidia2007 .