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Donne a confronto sull’alimentazione

Le over 35 e le "millenials" a confronto.
Più attente le prime, buone forchette le seconde e, pur non rinunciando alla carne, preferiscono il pollo

Una indagine Doxa/Unaitalia indaga, attraverso un confronto generazionale, il rapporto tra le donne italiane e l’alimentazione. Differenti approcci ma unite dallo stile mediterraneo: a tavola tanta frutta, verdura e carni bianche.
Nonostante le tendenze veg, le donne non rinunciano alla carne. Il pollo (sano, leggero e versatile) è quella preferita da tutte le generazioni: 7 donne su 10 la portano in tavola tutte le settimane.
Perennemente a dieta (ma dipende dall’età), le donne riscoprono la cucina: per le millennials è una vera e propria passione.
Consumatrici curiose e sperimentatrici, le over 35 puntano alla qualità e al Made in Italy, le millennials alla convenienza.
Le donne italiane amano mangiare, sono amanti del buon cibo e non si lasciano condizionare dai sensi di colpa a tavola. Le giovani si riscoprono appassionate ai fornelli, le più grandi puntano alla qualità e all’origine Made in Italy degli alimenti. Tutte seguono una dieta completa ed equilibrata, non rinunciano alla carne e in cucina premiano soprattutto il pollo, perché leggero, salutare e versatile.

Sono alcuni degli spunti emersi da un’indagine Doxa/Unaitalia che mette a confronto in fatto di alimentazione e abitudini a tavola le giovani italiane, le cosiddette millennials, e le over 35. Un quadro da cui emerge che le prime sono più rilassate, sono buone forchette e amano cucinare per passione, mentre le seconde sono più attente alla propria alimentazione e più preparate quando fanno la spesa. Ma tutte le generazioni sono unite dallo stile di vita mediterraneo – considerato il miglior modello alimentare possibile – e a tavola fanno largo consumo di frutta, verdura e carni bianche.

IL MENÙ DELLE ITALIANE PARLA MEDITERRANEO: TANTA FRUTTA E VERDURA, PASTA E CARNI BIANCHE

Uno stile di vita sano, che prevede una dieta completa ed equilibrata sono alla base dell’alimentazione femminile. Secondo l’indagine Doxa, oltre il 70% delle donne italiane dichiara di mangiare frutta e verdura ogni giorno. Oltre una su due (il 55%) mangia pane tutti i giorni, mentre la pasta è un piatto quotidiano per una donna su tre (il 35%). Il 94% porta in tavola pollo, la carne preferita dalle donne, il 69% lo fa ogni settimana. Dopo i formaggi (consumati almeno una volta a settimana dal 78% delle donne) e i legumi (71%), il pollo è in assoluto la fonte di proteine più consumata dalle donne insieme alle uova (68%) e al pesce (65%). Alimenti alla base della dieta mediterranea, considerato il miglior modello alimentare possibile per una italiana su due (46%). “Le donne italiane – spiega il gastroenterologo e nutrizionista dell’Università Campus Biomedico di Roma Luca Piretta – dimostrano di saper seguire un regime alimentare completo ed equilibrato, in linea con la Dieta Mediterranea che prevede un largo consumo di frutta, verdura e cereali, ai quali si aggiungono carboidrati e proteine di origine animale, carne compresa. È infatti fondamentale per un regime salutare, non escludere dalla propria dieta nessun alimento. Il principio di demonizzazione di alcuni gruppi alimentari e di iperselettività dei cibi è, infatti, assolutamente sbagliato”.

NONOSTANTE L’AVANZATA DELLE TENDENZE VEG, LE DONNE NON RINUNCIANO ALLA CARNE. E QUELLA BIANCA È LA PIÙ CONSUMATA

Seppure l’acceso dibattito sul ruolo delle proteine animali che riguarda soprattutto le carni rosse e trasformate, come pure l’avanzata delle tendenze vegetariane e vegane, hanno favorito una generale riduzione del consumo di carne soprattutto tra le over 35, le donne italiane non rinunciano ad una dieta completa ed equilibrata che comprenda anche questa fonte proteica. Se è vero infatti che la maggioranza delle donne ammette di aver ridotto il consumo di molti tipi di carne (il 63% i salumi e prosciutti, il 57% quella rossa, il 55% quella di maiale), la quasi totalità (oltre il 90%) continua a portarla in tavola. E tra le carni, non c’è dubbio, il pollo è quella preferita e più consumata. Sette donne su dieci ne mangiano almeno una volta a settimana, una su cinque (19%) fino a 3-4 volte. Meno della metà delle donne si concede altri tipi di carne almeno una volta la settimana: 47% il manzo, 41% il vitello e 39% il maiale.

Perché il pollo? È amico della forma fisica, alleato del benessere e versatile in cucina. Secondo le donne italiane il pollo e le carni bianche sono, tra tutte, le migliori alleate in cucina, apprezzate per molti motivi: sono magre e nutrienti, pratiche e veloci da cucinare, versatili per molte ricette, adatte a uno stile di vita sano. “La carne – continua Piretta – è un alimento dall’elevato valore nutritivo, consumarla offre dei vantaggi in termini di prevenzione delle carenze di quei nutrienti e micronutrienti necessari per il nostro fabbisogno come la vitamina B12, lo zinco, il selenio, il ferro. In particolare il pollo e le carni bianche, che offrono indubbi vantaggi in termini di quantità e qualità dei grassi, possono essere consumate liberamente fino a 3-4 volte la settimana: sono un’ottima fonte di proteine e sono caratterizzate da un’elevata digeribilità, nonché da un ragionevole apporto calorico”.

Il petto di pollo in padella è il piatto preferito dalle italiane (59% delle preferenze), seguito dal pollo al forno (57%) e dall’insalata di pollo (43%). Grandi classici che mettono d’accordo le donne di tutte le generazioni. Ma mentre le over 35 continuano ad apprezzare anche altri piatti della tradizione come il pollo alla diavola e allo spiedo, le millennials sperimentano soluzioni nuove e moderne. Il pollo cucinato con ricette etniche (al curry, alle mandorle, tacos di pollo) sono tra i piatti più apprezzati dalle giovani donne, che premiano più delle over 35 anche soluzioni meno impegnate, ma anche pratiche e veloci, come i nuggets, i bocconcini e gli hamburger di pollo.

SEMPRE A DIETA? DICIAMO SPESSO, MA LE GIOVANI DI PIÙ (1 SU 2 SOTTO I 35 ANNI)

Italiane sempre a dieta? Non tutte e dipende dall’età. La maggior parte di loro – quasi il 60% – afferma di non essere stata a dieta nell’ultimo anno, ma la metà delle ragazze dai 18 ai 34 anni ammette di averne seguita una negli ultimi dodici mesi. Ma se l’approccio è diverso, il risultato non cambia, almeno dal punto di vista psicologico. Pur affermando di dover perdere qualche chilo di troppo, infatti, la maggior parte delle donne di ogni generazione – il 65% – si dichiara mediamente soddisfatta dalla propria forma fisica. Il 22% rivelano di essere a proprio agio con il loro corpo, solo il 10% dice di essere insoddisfatta.

La dieta migliore? Al bando quella fai da te (apprezzata solo dal 3% delle intervistate), basta controllarsi un po’ a tavola e bruciare con un po’ di attività fisica. Ne sono convinte il 48% delle italiane.

Il sogno nel cassetto? Per più di una donna su due (54%) poter mangiare tutti i cibi preferiti senza rischiare di ingrassare.

L’atteggiamento a tavola cambia tra le millennials e le over 35: le prime sono più rilassate e, secondo i dati Doxa, una su due (il 47%) ammette di essere una buona forchetta, mentre le seconde si dichiarano in maggioranza (il 57%) più attente alla cura della propria alimentazione.

Per tutte il cibo è prima di tutto un’esperienza sociale e di condivisione. Conversare con familiari, amici e parenti mentre si mangia è la situazione preferita da una larga maggioranza di loro (79%). Solo per l’11% la tv accesa è la compagna ideale, mentre gli onnipresenti tablet e telefonini scompaiono sulle tavole delle donne, solo il 2% ammette di utilizzarli mentre mangia. “Il cibo – spiega la psicoterapeuta Maria Rita Parsi – costituisce un momento di condivisione sin dall’inizio della vita, in cui la donna, in quanto madre, ha ricoperto, pur nel mutare dei tempi e dei costumi, il ruolo di colei che alimenta la coesione del gruppo familiare proprio intorno alla condivisione del cibo. Oggi che le donne lavorano anche fuori casa, quella condivisione è ancora più preziosa e spesso l’atto di cucinare rappresenta per tante di loro un momento creativo, poiché non più strettamente legato all’obbligo di farlo”.

CURIOSE E SPERIMENTATRICI, LE DONNE RISCOPRONO LA CUCINA: UN PIACERE QUOTIDIANO PER LE OVER 35, UN HOBBY APPASSIONANTE PER LE MILLENNIALS

Alle donne italiane piace cucinare. Solo il 6% di loro dichiara di essere negata ai fornelli, per il 51% è un piacere quotidiano, per un 17% di appassionate rappresenta un hobby da coltivare nel tempo libero. Una tendenza, quest’ultima, ancora più evidente tra le più giovani: il numero di appassionate sale infatti al 31% (circa il doppio!) tra le ragazze tra i 18 e i 24 anni. Un dato che testimonia una vera e propria riscoperta dei fornelli da parte delle più giovani. Parola d’ordine: sperimentazione. Per una donna su tre, infatti, il sogno nel cassetto in cucina è avere la possibilità di provare tutti i sapori del mondo. “Soprattutto nelle millennials – continua Maria Rita Parsi – sta fiorendo una ricerca del rapporto con il cibo che le vede interessate non solo a sperimentare sapori e gusti, anche e soprattutto nuovi, ma pure a diventare esperte cuoche, a cucinare ‘per’ e ‘con’ passione”.

Ma se è vero che le donne si rivelano consumatrici che amano sperimentare e osare (il 35% si dichiara tale), sono anche attente e preparate al momento della spesa. Una su tre (il 28%) si dichiara scrupolosa e sceglie sulla base delle informazioni presenti in etichetta. Il 12%, si dichiarano salutiste e mettono nel carrello solo prodotti amici della salute, mentre solo il 21% afferma di essere routinaria nella scelta.

Le differenze generazionali emergono rispetto al potere d’acquisto. Mentre, infatti, il fattore prezzo resta prioritario per le millennials, acquistare ingredienti di qualità, adatti ad uno stile di vita sano e verificare la provenienza in etichetta assicurandosi di acquistare solo Made in Italy rappresentano fattori determinanti per le over 35.

IL MENÙ “A TUTTO POLLO” DELLA CHEF ISIDE DE CESARE
Da una giardiniera con pollo alla diavola che sa di casa e pasti in famiglia al classico petto di pollo, impreziosito da un tocco etnico, passando per un primo che rende protagonista il pollo con i peperoni, una delle ricette della memoria per eccellenza. Ecco un menù che celebra la carne più amata dalle donne, il pollo, e gioca con le loro ricette del cuore, firmato da Iside de Cesare, chef de “La Parolina” (1 stella Michelin). Per ognuna ingredienti, procedimento e commento della chef.

Il pollo? “Merita di essere riscoperto dalla ristorazione gourmet e di essere sempre presente nell’olimpo delle materie prime di grande qualità.” Parola di Iside de Cesare, chef de “La Parolina” ( 1 stella Michelin), che, in occasione della presentazione della ricerca Doxa/Unaitalia sull’alimentazione al femminile, ha ideato tre piatti a base di pollo adatti a diverse occasioni di consumo. Sano, leggero e versatile, il pollo è la carne preferita da tutte le generazioni di donne. Come conferma la chef: “il pollo mette sempre tutti d’accordo e – scegliendo magari di utilizzarlo in ricette più o meno complesse – è un alimento che si presta ad essere utilizzato in ogni occasione”.

GIARDINIERA DI POLLO ALLA DIAVOLA E MAIONESE DI FINOCCHIO SELVATICO
Ingredienti:
Galletto: 1
Rosmarino: qb
Olio evo, sale e pepe: qb

Per la giardiniera:
Carote: 2
Patate viola: 2
Cipolla: 1
Cetrioli: 1
Aceto di vino bianco

Per la maionese:
Tuorli: 3
Olio evo: dl 4
Aceto: gr 5
Succo di limone: gr 10
Senape: un cucchiaino
Finocchio fresco: qb
Sale e pepe: qb

Procedimento:
Tagliare dalla parte dello sterno il pollo, quindi schiacciarlo fino a renderlo piatto. Spennellare con olio, pepe e rosmarino, quindi grigliare da entrambe le parti finché non sia cotto. Quindi aggiustare di sale.
Intanto preparare la maionese ponendo in un contenitore i tuorli, aceto, succo di limone , poca senape e sale, aggiungere lentamente l’olio girando con una frusta, e, da ultimo, il finocchio tritato finemente.
Disossare il pollo e comporre il piatto con le verdure sbollentate in aceto ed acqua e condite con olio evo sale e pepe, e la maionese.

Il commento della chef: “Il pollo alla diavola evoca il calore della casa, i ricordi dei pasti in famiglia. E anche la giardiniera è una rievocazione dell’infanzia. Insieme creano un abbinamento gustoso e divertente, da assaporare mentre ci si rilassa con le persone care, rievocando magari dolci ricordi.”

TORTELLI DI POLLO E PEPERONI
Ingredienti:
Pollo: 1
Peperoni: gr 500
Gelatina: 5 fogli
Burro: gr 100
Amaretto di saronno: qb
Erbe aromatiche (menta e basilico): qb

Per la pasta all’uovo con semola:
farina 00: gr 300
semola: gr.200
uova: n 3
tuorli: n 7

Procedimento:
Arrostire i peperoni al forno a 230 grandi per 15 minuti sino a quando la pelle non sarà scura, metterli in un sacchetto di plastica e aspettare che si raffreddino. Una volta freddi spellarli, conservando la buccia che faremo seccare in forno, frullarli nel mixer, aggiungere maggiorana, sale e pepe. Al composto frullato aggiungere 1 foglio di colla di pesce ammollata per ogni 100 gr di prodotto. Portare a bollore e mettere la purea in mezze sfere dalle quali confezioneremo i ravioli una volta che si saranno raffreddati e induriti. Procedere alla cottura del pollo alla brace e disossarlo interamente, frullarlo con l’aggiunta di olio sale e pepe, e mettere in una sac a poche. Confezionare i ravioli di pollo e quelli di peperone. Cuocerli in acqua bollente e saltarli in una salsa di burro, amaretto di Saronno e brodo. Mantecarli sino a renderli lucidi. Servirli con la buccia di peperone essiccata
Commento della chef: “Sono di Roma, quindi amo la pasta e il pollo coi peperoni … in questo piatto ho combinato due elementi che, insieme, hanno un gusto unico. Una ricetta ideale per una cena in casa, magari a due. ”

PETTO DI POLLO IN PADELLA CON COUS COUS SPEZIATO
Petto di pollo: n 2
Erbe aromatiche (basilico, aneto, melissa, lavanda, rosmarino)
Olio, sale e pepe: qb

Cous cous: gr 150
Paprika, curry, zenzero, finocchio, erbe aromatiche: qb
Cipolla: 1
Carote: 3
Peperoni: 1
Zucchine: 1
Pinoli tostati: gr 50
Uvetta: gr 30

Procedimento:
Pulire il petto e dividerlo in due, quindi condirlo e metterlo in una busta sottovuoto oppure in un contenitore forato, quindi procedere con la cottura a 65°C a vapore per 35 minuti.
Far raffreddare, quindi rendere croccante la parte esterna , in padella con olio evo.
Scaloppare e servire con il cous cous saltato con le verdure e le spezie.
Decorare con fiori di sambuco, acacia, finoccio ed altre erbe aromatiche.

Commento della chef: “È un classico di tutti i giorni, rivisitato. È perfetto per unire gusto e leggerezza. È veloce e versatile, perfetto per le esigenze di tantissimi tipi di consumatori.”