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E’ in corso a Cesena, “Macfrut”

E' stata inaugurata giovedì 5 maggio, a Pievesestina di Cesena "Macfrut 2005", che terminerà l'8 maggio.
I 30mila metri quadrati di Macfrut, Agro Bio Frut, Salone delle Produzioni Biologiche del Mediterraneo e Trans World (i Saloni che da anni accompagnano la maggior rassegna europea specializzata in ortofrutticoltura) ospitano circa 700 espositori, fra cui parecchi stranieri.
La situazione dell’ortofrutticoltura italiana non è delle più rosee, anzi, durante il 2004 ha dimostrato una profonda crisi.
I quantitativi – dopo due anni di scompensi – sono ritornati pressoché alla normalità: 5,2 milioni di tonnellate di frutta (+9,6% sul 2003), 3,2 milioni di tons di agrumi (+16,6% sul 32003) e 17,1 milioni di tons di ortaggi (+10,3%) hanno portato ad una PLV (Produzione Lorda Vendibile) di 11.750 milioni di Euro (-3,68% sul 2003) per un fatturato (compreso l’indotto) di 22.500 milioni di Euro (+1,35% sul 2003). Eppure, nonostante questo ritorno a quantità normali, il reddito delle aziende agricole è calato: secondo ISMEA per chi ha prodotto ortaggi il calo è del –17% e di un -3% per frutta ed agrumi (2004 su 2003).
E i consumi sono in calo: le famiglie italiane per l’ortofrutta fresca hanno speso un –6,52%, con un calo di volume del –4,26% (2004 su 2003, fonte Osservatorio dei consumi delle famiglie italiane di Cesena Fiera).
La stessa bilancia commerciale, pur mantenendosi in attivo di 405,5 milioni di Euro, vede erodersi il saldo positivo (differenza fra impotazioni ed esportazioni) del -37% (dati di ANEIOA- Associazione Nazionale Esportatori, Importatori Ortofrutticoli ed Agrumai), rispetto ai 651 milioni del 2003, frutto anche di un calo in valore del –11,3% delle esportazioni italiane, che passano dai 2.853,9 milioni di Euro del 2003 ai 2.531 milioni di Euro del 2004, pari a un volume di export di 3.197.239 tonnellate (nel 2003 furono 3.3476.295.
E’ sotto gli occhi di tutti come la globalizzazione, che si è estesa anche nell’ortofrutticoltura (che vuol dire coltivazione, ma anche trasporto, informatica, imballaggi, macchinari, ecc), abbia creato le grandi aree orientale, americana e mediterranea. Quest’ultima sta diventando il luogo di incontro delle altre due e l’Italia, anche per la sua posizione, diventa strategica.
Non a caso operatori di Perù, Argentina e Brasile a Macfrut sono presenti a Macfrut col preciso scopo di incontrare produttori e buyers dei Paesi dell’Est.
Il Premio Macfrut quest’anno è stato assegnato a Giuseppe Calcagni.
Nell'ambito del Macfrut si tiene il Convegno “Prospettive del partenariato italiano nel settore ortofrutticolo” con interventi di esponenti dell’IstitutoAgronomico Mediterraneo, del Ministero (sui Green Corridor), di Mediterreanean Fruit Company di Fedagroalimentari e dei Ministri ospiti.
“Abbiamo lavorato per una rassegna di alto profilo come dimostra l’incontro dei Ministri e il Convegno con esponenti cinesi –spiega Domenico Scarpellini, Presidente di Cesena Fiera, la spa che organizza Macfrut- i convegni sono tutti di notevole importanza e varie aziende hanno voluto predisporre alcuni incontri o presentazioni di rilievo”.
La Cina è la nazione a maggior produzione di mele, i cui abitanti sono passati a consumare 58 kg di frutta pro capite contro i 6,8 pro capite del 1978.
Fra le novità del Macfrut, vi è il Bio Day. Al bar della Sala Verde si possono consumare colazione e merenda con prodotti biologici: caffé, tè, cioccolata, cappuccino, biscotti e marmellate tutti certificati.
Alle ore 13 buffet con ricette tradizionali e non, preparate con materie prime biologiche.
Nello Stand della Regione Emilia Romagna (Padiglione D, stand n. 46-48-53-54), si tiene una degustazione di frutta e verdura tipica regionale, che prosegue anche nelle altre giornate di manifestazione.
A proposito di regione, Cesena Fiera, l’Assessorato alle Attività produttive dell’Emilia Romagna, lo Sportello regionale per l’internazionalizzazione delle Imprese, la Camera di Commercio di Forlì-Cesena e l’ICE hanno organizzato oltre 300 business meeting ai quali partecipano operatori e rappresentatati di 15 Paesi esteri assieme a una cinquantina di imprese italiane. Sono incontri programmati in base alle richieste delle aziende estere che espongono le esigenze (ad esempio, di incontrare chi fa certe attrezzature o chi importa certi prodotti) e vede coinvolte imprese di rilievo, come quella indiana che ha un fatturato di oltre 500 milioni di dollari, o quella vietnamita con 1.600 dipendenti.
Sul fronte delle novità vanno segnalate le nuove macchine per la preparazione della quarta gamma, ovvero attrezzature che tagliano e scompongono ortaggi e frutta, come la macchina che, dotata di telecamera, taglia in quattro parti esatte le patate. Ecologici sia il veicolo ad alimentazione elettrica che consente di lavorare nelle, serre sia l’imballaggio di cartone senza colla.

Per saperne di più: www.macfrut.com