Europa: allarme arretratezza digitale
La Commissione europea punta il dito contro il ritardo dello sviluppo del web nell’Unione: non c’è nemmeno un’azienda europea nella top ten di quelle di maggior successo, ai primi posti ci sono Google, Amazon, eBay e Facebook e sono europei solo quattro dei 54 siti più visitati. Ma non solo, la Ue arranca anche sulla penetrazione della fibra ottica, con una media dell’1%. Per dare un nuovo impulso al settore e sbloccare un potenziale di un milione di posti di lavoro, la Commissione il 12 maggio approverà il suo piano che punta a dare a tutti gli europei internet veloce (sopra i 30 Mbps) entro il 2020. La Commissione chiederà agli Stati di spingere sulle reti di nuova generazione abbassando i costi amministrativi.
Fonte: la Stampa