Fagiolo di Sorana
Il fagiolo di Sorana viene coltivato da secoli in una piccola valle in provincia di Pistoia, in entrambi e versani del torrente Pescia di Pontito per circa 4,5 km fra gli abitati di Stiappa, Castelvecchio e Sorana.
La zona è situata ad un’altitudine che varia dai 220 ai 750 metri s.l.m. che ha nome “Valleriana” (zona ricca di ruscelli).
L’insieme dei fattori ambientali e naturali del territorio d’origine hanno contribuito in maniera decisiva a determinare le peculiarità del fagiolo di Sorana, rendendolo sensibilmente diverso dagli altri fagioli di tipo cannellino sia sotto il profilo organolettico sia per le caratteristiche visive.
La notorietà di questo legume è documentata da diverso tempo.
Fu, tra l’altro, amatissimo dal grande compositore Gioacchino Rossini, che arrivò persino a chiederne una fornitura come compenso al suo amico Giovanni Pacini in cambio della revisione di alcune partiture musicali.
In Toscana la coltura si diffuse ampiamente per sfruttare in modo redditizio le aree bonificate e vocate a coltura irrigua, nel periodo che va da Cinquecento al Seicento.
Le varietà sono due: una color bianco latte con striature perlacee ed un’altra color rosso vinato con striature più intense.
Il fagiolo di Sorana ha come caratteristica pa
Il fagiolo di Sorana possiede una buccia sottile che non si stacca con la cottura; le sue dimensioni sono più piccole del fagiolo “cannellino” e per la forma schiacciata ha anche il nome locale di “piattellino”.
Il fagiolo rosso ha una buccia più consistente ed una forma quasi cilindrica.
Il fagiolo di Sorana ha proprietà, una volta cucinato,depurative, emollienti e diuretiche; per la sua ricchezza di proteine, amido e sali minerali, è usato come succedaneo dell’insulina, in caso di forme non gravi di diabete; è indicato, inoltre, come coadiuvante nella cura delle malattie reumatiche.
E’ ottimo per preparare zuppe e primi piatti come minestroni, pasta e fagioli e risotti, è indicato come contorno specie in abbinamento a pezzi di cipolla cruda.
I fagioli di Sorana sono gustosi anche semplicemente lessati e conditi con olio extra vergine di oliva, sale e pepe.
Il Fagiolo di Sorana viene coltivato nei terreni sabbiosi facilmente irrigabili con le acque superficiali del Pescia. La concimazione del fondo è prevalentemente di tipo organico. La semina viene effettuata con seme derivante dalla popolazione locale. La raccolta è effettuata a mano dalla pianta, al momento della quasi deiscenza delle valve dal baccello. Per completare l’essiccamento, la granella è tenuta esposta al sole per 3-4 giorni. La conservazione avviene in appositi contenitori con l’aggiunta di pepe in grani o radici di valeriana o foglie di alloro.