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“FestivOl” a Trevi: è stato un successo

"FestivOl" – Trevi tra olio, arte, musica e papille
V edizione – Trevi, 29 e 30 ottobre 2011

Grande successo per la V edizione di "Festivol", con migliaia di persone
soprattutto provenienti da fuori regione che per due giorni hanno invaso il piccolo borgo umbro per festeggiare l'olio nuovo: Trevi si conferma la capitale dell'oro verde,
con originali eventi a carattere gastronomico e culturale che hanno rinnovato "Festivol" come punto di riferimento per valorizzare e promuovere i prodotti agroalimentari di qualità, vista anche l'apertura ai presidi Slow Food umbri e a quelli di altre regioni ospiti.
Molto frequentati i "laboratori di cucina", che hanno messo in evidenza
il cibo come elemento di condivisione fra le persone

TREVI – Sta nella semplicità ed autenticità dei suoi ingredienti il segreto del suo successo. Un bilancio davvero positivo è quello della V edizione di Festivol, che ancora una volta ha messo in mostra tutte le anime di Trevi. Tra olio, sedano nero e altri presidi slow food, arte, musica e "papille", l'evento è sempre più ormai entrato nei cuori degli amanti del buono, del bello e del giusto. Durante lo scorso week end Trevi si è animata attraverso un'esplosione di gusti, suoni e colori con una serie di iniziative dedicate alle eccellenze agroalimentari, paesaggistiche, ambientali ed artistiche della città.
Per due giorni migliaia di persone hanno invaso il piccolo borgo umbro e i numerosi frantoi aperti del territorio, creando così in occasione del primo fine settimana dell'iniziativa "Frantoi Aperti" anche una vasta interazione tra la città e i suoi frantoi. Trevi ancora una volta ha accolto a braccia aperte anche i tanti visitatori arrivati da fuori regione per festeggiare l'olio nuovo e per celebrare la prima spremitura con due giorni di originali eventi a carattere gastronomico e culturale che hanno confermato "Festivol" come punto di riferimento per valorizzare e promuovere i prodotti agroalimentari di qualità.
Il successo di Festivol, alla luce soprattutto degli arrivi extraregionali con i numerosi camperisti presenti e il tutto esaurito nelle strutture ricettive e nei ristoranti della zona, è il risultato di un progetto di marketing territoriale che va oltre la singola iniziativa e che permette di portare a compimento quell'azione di promozione, anche grazie alla realizzazione di pacchetti turistici mirati, la quale è riuscita a creare una vera e propria rete fra istituzioni, produttori, ristoratori, consumatori e turisti e che permette di lasciare dei segni concreti in tutte le varie attività del territorio.
Festivol si conferma come l'evento di maggior rilievo fra quelli organizzati dal Comune di Trevi, il tutto realizzato con il sostegno della Regione Umbria e la collaborazione di Slow Food, dell'Associazione Produttori di Olio di Trevi, dell'Associazione Produttori del Sedano Nero, dell'Ente Palio dei Terzieri, dei ristoranti, delle strutture ricettive e di tutti gli operatori economici del settore.
L'iniziativa, pertanto, ha raggiunto in poche edizioni un alto livello qualitativo, testimoniato dai numeri e dai contenuti delle singole iniziative.
La manifestazione trevana si è caratterizzata ancora di più non solo come vetrina per l'olio di qualità (molto apprezzata ancora è stata la mostra-mercato dell'olio extravergine di oliva dop Umbria delle colline di Trevi presso Villa Fabri), ma anche per i tanti presidi slow food, umbri e non solo, che erano presenti in degustazione nei palazzi nobiliari e nelle taverne, aperte quest'anno in via del tutto eccezionale.
Lunga la lista delle iniziative da "tutto esaurito": degustazioni, frantoi aperti, menu ad hoc nei ristoranti del borgo, mercato del contadino con oltre 30 produttori da tutta la regione, mercato dei presidi Slow Food (insieme ai presidi umbri c'erano anche quelli della Toscana, regione ospite di quest'anno, e quelli delle altre regioni presenti pure durante le scorse edizioni: Lazio, Campania, Abruzzo, Trentino Alto Adige), bruschette in piazza, concerti per le vie di Trevi, mercatino delle pulci (presenti oltre 100 espositori), trekking urbano e naturalistico a piedi, a cavallo e con i muli, raccolta delle olive, visite guidate per la città, spettacoli musicali a cielo aperto con scenografie d'eccezione come Villa Fabbri o il centro storico cittadino, suggestive mostre fotografiche e di arte contemporanea.
Da segnalare anche il successo dei laboratori di cucina denominati "La storia è servita", con racconti, profumi e sapori della tradizione umbra che sono stati presentati ai numerosi commensali dalla chef-foodblogger Flavia Biscarini, la quale è stata accompagnata in questo suo percorso gustoso e sensoriale dall'esperienza di Frate Bernardino dell'Eremo della Romita di Cesi, il quale ha parlato del cibo come momento importante di condivisione fra le persone. Numerose le persone che sono state coinvolte nel cucinare cibo semplice, con momenti di riflessione prima del pasto.

Sarah Scaparone
giornalista – ufficio stampa
Press Passion
scaparone@presspassion.it
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