“Fior di cacio”, 3° edizione a Vallo di Nera
"Fior di Cacio", una manifestazione che, sabato 9 e domenica 10 luglio, si tiene a Vallo di Nera in Umbria, e che è giunta alla terza edizione.
Nove caseifici mostrano come nasce questo particolare formaggio di latte di pecora:
Perugia-Colle Umberto, Scheggia, Norcia, Sigillo, Magione-Borgo Giglione, Baschi, Fossato di Vico Norcia, Gualdo Tadino.
La strada dei sapori e delle tradizioni; con le "vie del cacio", si percorre un itinerario gastronomico lungo i vicoli del borgo dove 15 produttori umbri espongono formaggi ed altri prodotti tipici in abbinamento.
Vi è la possibilità di conoscere l'intero ciclo di lavorazione per giungere alla produzione del cacio; tecniche che si sono mantenute inalterate nel tempo e che pur mantenendo le peculiarità dell'antica lavorazione manuale che ne definisce il tipico gusto, garantiscono un prodotto di alta qualità per sicurezza alimentare come previsto dalle norme Ue.
Un viaggio alla scoperta delle tecniche di stagionatura, illustrate con presentazioni guidate.
Sono circa una quarantina le aziende umbre che operano nel settore e ventiquattro quelle che partecipano all'iniziativa.
Una manifestazione destinata quindi a svilupparsi maggiormente, visto il successo delle prime tre edizioni.
A "Fior di Cacio " si possono visitare "I sentieri della transumanza"' con visite guidate nei pascoli della Valnerina, ascoltare i racconti della pastorizia o assistere alla gara di ruzzolone che si tiene domenica, alle 10, lungo la strada provinciale di Vallo di Nera, con forme stagionate di pecorino. Anche i ristoranti di Vallo di Nera propongono due giorni all'insegna del Fior di Cacio, con il meglio della gastronomia che incorona il gustoso prodotto del latte di pecora.
Il Fior di cacio, è già inserito nell'elenco regionale dei prodotti tipici e la Regione Umbria è impegnata ad arrivare alla certificazione e garantirne l'eccellenza e lo sviluppo commerciale'.
"Fior di Cacio" è promossa dalla Regione Umbria, dal Centro Agro- Alimentare dell'Umbria e dal Comune di Vallo di Nera in collaborazione con le associazioni provinciali degli allevatori di Perugia e Terni, Cia, Coldiretti, Comunità Montane della Valnerina e dell'Alto Chiascio, Confagricoltura, Uncem e Università dei Sapori.
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