Fontina “no Ogm”?: grazie, sì!
La fontina valdostana "Ogm free" sarà in vendita nei negozi di formaggio di tutto il mondo a partire da questa primavera.
Per rispondere alle aspettative del mercato, sempre piu' orientato verso prodotti naturali e di qualita', le diverse associazioni di categoria coinvolte nella filiera di produzione della Fontina Dop hanno messo al bando gli organismi geneticamente modificati. Il Consorzio di tutela del piu' famoso formaggio tipico valdostano ha infatti deciso che il latte utilizzato nella produzione dovra' essere fornito solo da vacche alimentate da mangimi provenienti da coltivazioni Ogm free.
''I produttori di Fontina – ha spiegato Elia Bois, presidente del Consorzio produttori e tutela Dop Fontina – compiono con questa decisione un ulteriore passo per fornire un prodotto di sempre maggiore qualità''.
La decisione e' stata assunta dopo un confronto tra tutte le associazioni agricole, e dopo un' indagine sulla disponibilità dei mangimi no-Ogm e sull'aumento di costi, calcolato nell'ordine del 3%.
Secondo Elia Bois, ''i mangimi privi di Ogm sono facilmente reperibili, dunque il provvedimento sarà recepito dagli allevatori in tempi rapidi, al massimo entro un mese e mezzo; il tempo necessario per smaltire le vecchie scorte''. La delibera del Consorzio di tutela parla di "regime di autodisciplina", ma a Bois preme avvertire che i controlli saranno effettuati insieme ai tecnici dell'Assessorato regionale dell'Agricoltura.