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Fra breve Dop l’Olio sardo del Monte Linas

Ancora il tempo necessario per gli ultimi ritocchi burocratici e l'olio extravergine d'oliva sardo potrà fregiarsi della Dop. Dopo anni di dura battaglia finalmente è arrivato l'ok dell'Unione Europea e il dispositivo è già stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale. Ma ci vorranno almeno dodici mesi prima che il consumatore possa acquistare una bottiglia d'olio extravergine Dop Sardegna. Una delle zone interessate è il comprensorio del Monte Linas, circa duemila ettari a oliveto, dove la produzione olearia è un prodotto biologico tipicamente genuino, privo di qualsiasi residuo da pesticidi.
Per mantenerla tale, gli olivicoltori di Gonnosfanadiga e Villacidro hanno intrapreso esclusivamente forme di lotta guidata, biologica e integrata per il controllo dei parassiti. Ed è partendo da questi presupposti che gli olivicoltori di Gonnosfanadiga e di Villacidro si sono sempre battuti per il riconoscimento della Dop.
Di questo si è parlato sabato mattina a Gonnosfanadiga nel convegno «Quali strategie per il rilancio della filiera olivicola in Sardegna», organizzato dall'Ersat in occasione della XIV Sagra delle olive. «La Dop Sardegna: produzioni di qualità, sfide ed opportunità per l'olivicoltura sarda» sono stati i temi delle relazioni di Giovanni Bandino e di Pier Giorgio Sedda, rispettivamente direttore e coordinatore del Consorzio interprovinciale per la frutticoltura.
Se la Dop garantirà la qualità del prodotto, di certo non risolverà i problemi di commercializzazione dell'olio sardo. Anzi, potrebbero aggiungersene degli altri. I costi di gestione del marchio, sempre molto elevati, si ripercuoteranno sul prezzo dell'olio certificato, allontanando una fascia cospicua di consumatori che non potranno accedere al prodotto. Una soluzione più economica, valida per il mercato locale, resta quella della filiera breve, la vendita diretta del produttore al consumatore senza intermediari commerciali. Questa soluzione presenta anche il vantaggio di avere un consumatore che individua la sua qualità in relazione al prezzo che intende o può pagare.

Fonte: L'Unione Sarda