Gli animalisti augurano una “Buona Pasqua” incruenta
Gli attivisti animalisti saranno nelle piazze di tutta Italia il 21 e 22 marzo per distribuire il volantino "Buona Pasqua! La Pasqua sarà davvero buona solo se si elimina la crudele usanza di ammazzare i giovani agnellini!"
Il volantino informa le persone sul fatto che, nonostante gli agnellini ispirino a tutti tenerezza quando li si vede, a un mese di vita vengono strappati alle madri, costretti a lunghi viaggi terribili ed estenuanti su TIR strapieni, per arrivare a un macello insanguinato in cui gli animali terrorizzati vengono immobilizzati, storditi, appesi a un gancio per una zampa, e lasciati dissanguare. Prima di essere appesi sentono l'odore del sangue e le urla di terrore dei loro compagni.
Ogni anno a Pasqua vengono uccisi 900 mila tra agnelli, capre e pecore. Animali che arrivano quasi tutti dai paesi dell'est, con lunghi "viaggi della morte", stipati in camion in condizioni insostenibili (molti arrivano al macello più morti che vivi) e mai sottoposti a controlli.
Si chiedono gli animalisti: "Tutto questo, perché? Solo perché a molti piace mangiarli! Non potrebbe esistere un motivo più futile per sottoporre questi cuccioli a tanta sofferenza, e alla morte."
E' stato preparato un video che contiene immagini girate di recente (nel 2007) all'interno di macelli italiani e spagnoli, per mostrare alle persone come vengono uccisi gli agnelli, e far capire da dove arriva la carne che mangiano. "Se questi video ci fanno orrore" commentano gli organizzatori di AgireOra Network "significa che troviamo orribile dare la morte a questi animali, e quindi significa che troviamo ingiusto farlo. E se è ingiusto, dobbiamo smettere di farlo, non limitarci a girare la testa dall'altra parte davanti al video".
L'invito a ogni persona che senta dentro di sé empatia o anche solo senso di giustizia verso gli animali, è di fare davvero la differenza, e NON festeggiare la Pasqua con un pezzo di agnello – o di qualsiasi altro animale – nel piatto.
Proseguono gli attivisti: "Invitiamo a non mangiare nessun animale, gli animali sono tutti uguali, uguali al cane o gatto che si ha a casa o che si conosce dai propri amici.Tutti provano sentimenti: paura, dolore, ma anche gioia, affetto, amore. Non c'è giustificazione per ammazzarli."
Per imparare come iniziare passo-passo un'alimentazione "senza crudeltà" si può fare riferimento al sito: www.vegfacile.info. Così la nostra Pasqua sarà davvero "buona".
Comunicato di:
AgireOra Network
http://www.agireora.org – info@agireora.org