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Gli Chef del Biol: tedeschi e italiani a confronto in nome dell’olio biologico

Da giovedì, 21 aprile 2005 sino al 30, in provincia di Bari si terrà la decima edizione del Premio internazionale riservato ai migliori oli extravergini biologici al mondo (nella prima parte: dal 21 al 25, si terranno i lavori della giuria tecnica). La manifestazione proseguirà poi a Bari nei giorni 29 e 30 aprile rispettivamente con il Forum internazionale e la premiazione.
Organizzato tra Bari e Andria, dalla Camera di Commercio di Bari e l'Agenzia CiBi, si terrà, tra le altre iniziative, un confronto tra grandi chef tedeschi e italiani all'insegna dell'olio extravergine d'oliva, in particolare biologico.
In abbinamento, quest'anno nasce la manifestazione "Gli chef del Biol" che nella Masseria Protomastro di
Andria (antica struttura in agro di Gravina in Puglia (C.da Aspro Piccolo,) ospiterà sia una delegazione composta da sette chef tedeschi responsabili nelle cucine di grandi catene internazionali alberghiere (dall'Hilton, al Marriot, allo Hyall), sia l'executive chef Carlo Papagni, cuoco di fama intrnazionale dell'Associazione Cuochi Baresi con il suo "team" composto da Domenico Lampedecchia, Corrado Capurso e Leonardo Ferrante. Vi sarà una vera e propria sfida ai fornelli.
Questo workshop sarà preceduto dalla rifornitura mattutina ai mercati locali.
Il menù sarà incentrato sulla cucina tipica del territorio a base di carne e piatti di terra. L'olio extra vergine d'oliva farà da filo conduttore.
La delegazione tedesca resterà in Puglia quattro giorni, visitando anche oleifici e masserie della zona, con approfondimenti su controlli e certificazioni per le Dop, il biologico e la tracciabilità, nonché i forni tipici del pane di Altamura.
Al termine della manifestazione verranno assegnati:
– il "Premio Biol", rivolto al miglior olio extravergine biologico imbottigliato all'origine e pronto alla commercializzazione,
– il "Biolpack" per il miglior packaging, ossia il confezionamento di prodotto con il miglior design e la più esaustiva etichettatura, – il "Biolblended", premio per il miglior blended, cioè il prodotto finito e commercializzato con marchi non del produttore, ma che abbia comunque origine e qualità certa ed altri riconoscimenti territoriali.
La manifestazione prevede anche altri eventi:
il 22 aprile, gli ItinerariBio, visite ad aziende e frantoi biologici e cene con degustazioni, in collaborazione con Slow Food – Condotta di Bari;
dal 23 al 25 all'Ipogeo di Montegrosso "Appunti per un ritratto. Viaggio tra gli agricoltori biologici nei Paesi Mediterranei";
29 aprile forum internazionale sul tema "Bio tra locale e globale".
L'agricoltura biologica e la globalizzazione: rischi e opportunità per i sistemi agroalimentari locali" patrocinato dalla provincia di Bari e curato dall'Osservatorio internazionale Olivicoltura Biologica.
Tra i relatori anche il Direttore Ifoam Bernward Geler.
Chiusura sabato 30 aprile con la proclamazione dei vincitori e la consegna dei premi a Bari in Camera di Commercio.
Il Premio Biol è sostenuto da vari organismi nazionali ed internazionali del settore, come Ifoam, Federazione Mondiale dei Movimenti di Agricoltura Biologica Aiab – Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica, Icea – Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale e Consorzio Puglia Natura.

Alfredo Zavanone

Visita il sito: www.premiobiol.it