Gli italiani e la pausa pranzo
Pause più frequenti nell’arco della giornata e tempo per il pranzo sempre più corto, ma massima attenzione alla qualità del cibo e possibilità di mangiare a qualsiasi orario e ovunque
Secondo la ricerca Elior-SocioVision, il 78% degli italiani fa una pausa all'ora di pranzo e la maggioranza, 57%, la impiega per mangiare.
Il 95% pranza seduto e l’86% utilizza forchetta e coltello.
Elior pensa a questi “consumatori 4.0” con servizi ‘smart’, innovativi e sostenibili perfetti nelle grandi cucine di aziende, scuole, musei, ospedali e caserme, ma anche nei piccoli spazi dei tram ATMosfera di Milano e delle Frecce di Trenitalia
Gli italiani amano la buona cucina, salutare e senza sprechi, anche nelle pause durante il lavoro. Non rinunciano a prodotti insoliti con combinazioni di sapori inaspettati; cibi light, con poche calorie e pochi grassi, ma abbinati in modo gustoso. Desiderano menu vari, bilanciati e sempre contemporanei, realizzati con ingredienti freschi, di stagione, di qualità, locali, certificati (dop, igp, …) e bio, da assaporare a qualsiasi orario in un ambiente tranquillo e rilassante e con la tecnologia ‘salva tempo’.
Lo dice la ricerca commissionata dal Gruppo Elior all’Istituto SocioVision (attivo dal 1954 con indagini e ricerche di mercato in Francia e in tutto il mondo), in cui sono state indagate le abitudini alimentari durante una giornata di lavoro su un campione di 2.270 persone di diverse nazionalità, tra cui 450 italiani, tra lavoratori dipendenti e liberi professionisti, tra chi ha accesso a soluzioni di ristorazione per il pranzo e la pausa, tra clienti Elior e non.
Il 78% degli italiani fa una pausa all'ora di pranzo e la maggioranza, 57%, la impiega per mangiare. Il 39% pranza e fa anche altro, solo il 4% non mangia durante la pausa. Il 95% pranza seduto, contro un 5% che preferisce andare in giro; l’86% utilizza forchetta e coltello, mentre il 14% sceglie le mani. La durata media della pausa all’ora di pranzo è di 36,6 minuti: un terzo delle persone mangia nei ristoranti aziendali, un terzo pranza in un posto vicino all'ufficio, il restante predilige altre soluzioni. Gli italiani sono contrari allo spreco di cibo (95%) e sono i più attenti alla qualità del cibo che consumato (76%).
Grazie ad Elior, leader in Italia nella Ristorazione Collettiva, la pausa si trasforma in un’esperienza di piacere e convivialità per oltre 107 milioni d’italiani l’anno. Sono più di 2.000 i grandi ristoranti in Italia in cui 14.000 collaboratori preparano ogni giorno da qualche centinaio alle migliaia di pasti, senza dimenticare la gestione di servizi accuratissimi in piccoli spazi (come i 2 tram ATMosfera e le Frecce di Trenitalia) o all’interno dei Musei Vaticani di Roma.
Ogni minuto di pausa è prezioso, per questo Elior propone tante formule di ristorazione (Food360, JoyFood, o i concept della micro ristorazione) per chi desidera prenotare il proprio piatto preferito e averlo prima degli altri, per chi non vuole fare la fila, per chi desidera mangiare qualcosa di buono e salutare alla scrivania o per chi ha un appuntamento fuori ufficio e vuole portarsi via il pranzo. In questa ottica di trasformare le esigenze in soluzioni di benessere per ogni cliente, rientra anche il servizio di food delivery veicolato con il brand Rose&Mary, specializzata nella preparazione e consegna di pasti di alta qualità gluten & sugar free.
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