Haggis
Ingredienti:
1 stomaco di pecora, 1 cuore, 3 cipolle, 400 g. avena, 1cucchiaio sale, 1 cucchiaio pepe, 1 cucchiaio erbe aromatiche, 200 g sugna. 30 ml brodo di carne
Procedimento:
Lava lo stomaco in acqua fredda e quindi lascialo in ammollo in acqua fredda salata per una notte circa. Poni la coratella in una pentola in grado di coprirla interamente con acqua fredda, quindi fai cuocere lentamente fino a che diventa tenera (occorreranno circa un paio d’ore). Una volta pronta lasciala riposare in modo che si raffreddi. Una volta raffreddata tritala finemente e mescolala con la farina d’avena, aggiungendo all’impasto del brodo e quindi procedi aggiungendo sia la sugna che le cipolle, assicurando che siano tutti accuratamente mescolati fra loro. Procedi quindi a riempire lo stomaco pulito in precedenza con il composto, facendo attenzione che la farina di avena tende ad espandersi. Cuci quindi l’haggis preparato e, con un piccolo ago, bucherellalo. Fai quindi bollire per circa 3 ore in acqua bollente. Al termine potrai servirlo con un contorno di purè di rape e di patate.
Oggi lo Haggis (una specie di cotechino), lo si acquista pronto nei negozio;lo si fa bollire per circa 1 ora o 1 ora e mezza in acqua (rigorosamente senza sale). Dopo cotto lo si affetta e si spalma ogni fetta su una fetta di pane (rigorosamente nero!). Si dispongono le fette di pane-e-haggis su un piatto e si porta in tavola. In tavola, per ogni commensale, viene posto un bicchierino e una bottiglia di whisky… (comincia a essere caro, lo so, ma gli scozzesi non sono mica tirchi…) Ogni commensale cosparge – a piacere – con vari bicchierini di whisky le sue fette e se le mangia durante piacevoli conversari intervallati dal suono delle cornamuse.