Hamburger Kümmel/Hamburg’s Kümmel
Germania – L’«Hamburger Kümmel/Hamburg’s Kümmel» IG viene prodotto nella libera città anseatica di Amburgo mediante l’aromatizzazione dell’alcole etilico di origine agricola con semi di carvi (Carum carvi L.) ed eventualmente altri ingredienti aromatizzanti. Il titolo alcolometrico volumico minimo del 32 %, superiore a quello previsto per la categoria di prodotto. Ne consegue che l’aroma di carvi è più pronunciato in termini di odore e gusto. Oltre ai semi di carvi possono essere utilizzati solo altri ingredienti aromatizzanti naturali come erbe o spezie, incluse le sostanze e preparazioni aromatizzanti naturali. Non vengono utilizzati additivi alimentari come i coloranti. Per quanto concerne le caratteristiche fisiche, chimiche e organolettiche, l’«Hamburger Kümmel/Hamburg’s Kümmel» deve soddisfare i requisiti seguenti. Titolo alcolometrico volumico: almeno 32 % vol Requisiti organolettici: colore: incolore o leggermente sul giallo: aroma: da moderato, ossia delicato e tenue, sino a un forte odore di carvi; gusto: tenue, equilibrato, con un aroma di carvi da moderato a forte.
L’«Hamburger Kümmel/Hamburg’s Kümmel» è prodotto nella libera città anseatica di Amburgo. I semi di carvi utilizzati e gli altri ingredienti, ad esempio, l’alcole etilico di origine agricola e lo zucchero, non devono più necessariamente provenire da Amburgo o dalla zona circostante. Esistono due diversi metodi tradizionali di produzione dell’«Hamburger Kümmel/Hamburg’s Kümmel», che possono in teoria essere combinati. L’«Hamburger ümmel/Hamburg’s Kümmel» può essere prodotto: con metodo a caldo, che consiste nella distillazione (o doppia distillazione) di una miscela di acqua, alcole etilico di origine agricola, carvi (Carum carvi L.) ed eventualmente altri prodotti vegetali; oppure con metodo a freddo, che consiste nell’aromatizzazione di alcole etilico di origine agricola con olio di carvi o distillato di carvi ed eventualmente altre sostanze aromatizzanti naturali. La lavorazione procede con le seguenti fasi: conservazione e/o maturazione, se del caso, in recipienti idonei, edulcorazione con zucchero o altri prodotti edulcoranti in quantità variabili fino a 100 grammi o più di zucchero per litro di prodotto finito, espresso in zucchero invertito; riduzione (ove necessario) del titolo alcolometrico della miscela edulcorata mediante aggiunta di acqua; filtrazione (ove necessario); imbottigliamento; etichettatura e imballaggio.
La riduzione del titolo alcolometrico della miscela edulcorata mediante aggiunta di acqua, la filtrazione, l’imbottigliamento, l’etichettatura e l’imballaggio (le fasi finali del processo di produzione) possono avvenire anche al di fuori della libera città anseatica di Amburgo.
Secondo fonti certe, l’«Hamburger Kümmel/Hamburg’s Kümmel» viene prodotto nell’area metropolitana di Amburgo dagli inizi del XIX secolo e continua a essere prodotto nella stessa zona.
Le piante di carvi (Carum carvi L.) dai fiori bianchi crescevano spontaneamente nei prati dell’area metropolitana di Amburgo. Oggi il carvi è coltivato in tutta la Germania e negli Stati membri dell’UE limitrofi e da queste coltivazioni proviene quello utilizzato per la produzione dell’«Hamburger Kümmel/Hamburg’s Kümmel».
Il carvi è importante anche come spezia culinaria nella Germania settentrionale e favorisce, ad esempio, la digestione di alcuni tipi di cavoli. Agli inizi del XIX secolo si scoprì che poteva essere utilizzato anche per produrre una bevanda spiritosa gradevole al palato. Attualmente ad Amburgo non vi è praticamente un solo ristorante che non proponga l’«Hamburger Kümmel/Hamburg’s Kümmel» nel suo menù. Inoltre molti ristoranti servono piatti o altre specialità contenenti l’«Hamburger Kümmel/Hamburg’s Kümmel» come ingrediente.
L’«Hamburger Kümmel/Hamburg’s Kümmel» è ufficiosamente considerato la bevanda nazionale di Amburgo e nel municipio della città è servito in tutte le occasioni ufficiali.
Le caratteristiche organolettiche dell’«Hamburger Kümmel/Hamburg’s Kümmel» dipendono dai seguenti elementi: dalle piante di carvi che sono coltivate o che crescono spontaneamente nell’area metropolitana di Amburgo e nelle regioni limitrofe quali la Frisia orientale e i Paesi Bassi; e dal metodo di produzione utilizzato sin dall’inizio del XIX secolo, ivi compresa l’arte anseatica della distillazione. Alcuni produttori di «Hamburger Kümmel/Hamburg’s Kümmel» hanno progettato bicchieri speciali nei quali è servito e che contribuiscono a farne un’esperienza di consumo. Inoltre alcuni produttori di «Hamburger Kümmel/Hamburg’s Kümmel» utilizzano etichette che raffigurano lo skyline o alcuni monumenti di Amburgo. Gli abitanti e i turisti si identificano con la città e con questa specialità ad alta gradazione alcolica. L’«Hamburger Kümmel/Hamburg’s Kümmel» è registrato nell’allegato III del regolamento (CE) n. 110/2008 (regolamento sulle bevande spiritose) ed è quindi protetto come indicazione geografica.
Il prodotto deve altresì essere conforme ai requisiti previsti dalla legislazione orizzontale dell’UE in materia di prodotti alimentari, dalla legislazione dell’UE relativa a prodotti specifici riguardante le bevande spiritose e da altre normative nazionali (come il requisito di indicare il numero del lotto a norma del regolamento sull’identificazione dei lotti). ma di base sulle aggiunte all’indicazione geografica «Hamburger Kümmel/Hamburg’s Kümmel»
Se all’indicazione geografica «Hamburger Kümmel/Hamburg’s Kümmel» vengono aggiunte indicazioni riguardanti la maturazione, l’invecchiamento o la conservazione (quali «alt» o «alter» [vecchio]), i prodotti devono essere stati invecchiati o conservati in recipienti idonei per almeno sei mesi; se all’indicazione geografica «Hamburger Kümmel/Hamburg’s Kümmel» vengono aggiunti termini relativi alla qualità (quali «feiner» [di qualità] oppure «Tafel-» [da tavola]), i prodotti devono essere di qualità decisamente superiore rispetto ai prodotti standard. L’aggiunta di tali indicazioni qualitative potrebbe essere dovuta ad esempio a una percentuale particolarmente elevata di semi di carvi nella miscela con alcole etilico di origine agricola, o all’utilizzo di semi di carvi biologici o di alcole etilico filtrato extra fine di origine agricola oppure a un titolo alcolometrico più elevato di quello minimo previsto per la categoria di prodotto «Bevande spiritose al carvi».