I “Primi d’Italia” di Foligno chiude con successo
Domenica 26 settembre, chiusura ufficiale de I Primi d'Italia, la kermesse interamente dedicata ai nostri amati primi piatti, che anche quest'anno ci ha proposto un'indimenticabile quattro giorni all'insegna del gusto.
Cala il sipario sulla manifestazione che fino a ieri vestiva a festa il centro storico della città che la ospita da ormai dodici anni: Foligno, dove tutto, dagli stand ai negozi, dai villaggi ai ristoranti inneggiava alla regina delle tavole italiane: la pasta. Vetrine impreziosite con tanta pasta colorata, sculture e quadri di pasta, modelle con abiti e gioielli di pasta e chiaramente il circuito continuativo di degustazione dei primi piatti, dove la pasta, corta o lunga, fresca o secca, sposata alle ricette tradizionali o a quelle più creative è stata sempre presente.
Tantissimi visitatori hanno raggiunto anche quest'anno il Festival per partecipare ai mini-corsi di cucina, agli spettacoli gratuiti, ai master in alta cucina e per gustarsi sopraffini menu a base di pasta, realizzati appositamente per loro da grandi chef stellati. E' stato insomma un Festival da leccarsi i baffi, che ha saputo soddisfare tutte le esigenze dei tanti visitatori; dai palati più semplici a quelli più esigenti.
Boom per le sessioni de I Primi d'Italia Junior che, attraverso un percorso a misura di bambino, tra cultura e divertimento, ha permesso ai piccoli chef del domani di mettere le mani in pasta e apprendere i principi di una sana e corretta alimentazione. A grande richiesta sono stati aggiunti ben due appuntamenti ai dieci previsti da programma per cercare di accontentare tutti i bambini, volenterosi di cimentarsi in cucina.
Fuochi d'artificio anche per i Primi a Palazzo; l'Arte del Ricevere, con suoi i mini corsi di bon ton tenuti da Barbara Ronchi Della Rocca, ha insegnato l'eleganza e il rinascimento dei modi a tantissimi spettatori, un numero di gran lunga superiore a quello previsto che, diligenti, hanno seguito con attenzione i consigli per diventare perfetti padroni di casa.
Tutti con i cucchiai in mano per gustarsi i sapori e i profumi del Piatto dell'Unità d'Italia a Tavola, la zuppa di venti ingredienti d'eccellenza (ciascuno proveniente da una regione italiana) novità del Festival 2010 che ha riscosso immediato successo tra il pubblico. E dopo il circuito dei gustosissimi villaggi, ieri aperti a pieno regime dalle 10 alle 21, tutti in piazza per ridere e divertirsi ai tanti spettacoli offerti dalla manifestazione, che a colpi di esilaranti battute e comici sketch, hanno dilettato il pubblico de I Primi d'Italia.
Sarah Scaparone – giornalista
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