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Il 2007 porta alla Slovenia l’Euro

Dal 1° gennaio 2007 la Slovenia è il tredicesimo Paese ad adottare l'Euro.
A Lubiana e in tutti i centri del paese già alcuni minuti dopo la mezzanotte del 31 dicembre, i bancomat hanno cominciato a distribuire l' "euro sloveno", stampato in Finlandia; poi le banche, aperte fino alle 14 del 1° gennaio, hanno fatto il resto.
In dote la Slovenia ha portato uno stato delle finanze pubbliche in buona salute, valutato positivamente da Bruxelles.
Il tallero, la moneta slovena, continuera' ad essere legale fino al 14 gennaio 2007.
Sempre dal 1° gennaio Romania e Bulgaria hanno fatto il loro ingresso ufficiale tra i Paesi membri dell'Ue.
Un avvenimento di portata storica per Bucarest e Sofia che salda i Balcani all'Europa e che arriva 17 anni dopo la caduta del comunismo.
Con l'ingresso di Sofia e Bucarest e trenta milioni di nuovi cittadini europei, il baricentro dell'Unione europea si sposta ancora di più ad Est, dopo la grande ondata di adesioni del maggio 2004, quando entrarono dieci nuovi paesi, otto dei quali appartenenti all'ex blocco comunista.
I due nuovi paesi portano in dote tassi di crescita invidiabili dal punto di vista della 'vecchia Europa', attestandosi fra il 5 e il 6%. Ma i problemi rimangono, soprattutto in alcuni settori come la lotta alla corruzione, la gestione dei fondi agricoli e strutturali, gli standard di sicurezza alimentare per l'export di latte e carne e per quanto riguarda la Bulgaria del trasporto aereo. Per i due Paesi, dunque, a partire da oggi inizia una sfida per portare a compimento quelle riforme necessarie a colmare il ritardo che li separa dagli altri paesi dell'Unione.