Il “crudo di Parma” con “Finestre Aperte” mostra il suo prosciutto
Il Festival del Prosciutto di Parma organizza “Finestre Aperte”, manifestazione interamente dedicata al territorio parmense di produzione del celebre prosciutto.
Nel corso di quattro week-end, nel mese di settembre coinvolgerà i dodici comuni delle colline parmensi appartenenti alla zona tipica di produzione del Prosciutto di Parma.
Nell'occasione, sarà possibile visitare i prosciuttifici del crudo di Parma, per imparare a conoscere e apprezzare direttamente nei luoghi di produzione le fasi della lavorazione e i segreti della preparazione di quella che viene da molti considerata un’opera d’arte gastronomica.
Tra gli stand gastronomici che animeranno le vie dei cinque comuni promotori dell’iniziativa (Palanzano, Langhirano, Felino, Sala Baganza e Parma) sarà inoltre possibile assaggiare gli altri prodotti tipici della tradizione locale (il Parmigiano Reggiano, il Salame di Felino, il tartufo nero di Fragno, e i vini dei colli di Parma) e visitare alcuni dei borghi medievali più suggestivi della provincia.
La manifestazione può anche essere occasione per conoscere il territorio attraverso itinerari e musei dedicati alla cultura materiale locale, salumi in testa.
La Strada del prosciutto e dei vini dei colli
La Strada del prosciutto e dei vini dei colli di Parma è un itinerario che attraversa la “Food Valley” parmense, proponendo un itinerario del gusto e della conoscenza attraverso due dei prodotti tipici più famosi di Parma: il prosciutto e il parmigiano reggiano accompagnati dai vini dei Colli di Parma D.O.C.
Il Museo del prosciutto e dei salumi di Parma
Il museo del prosciutto e dei salumi di Parma si trova a Langhirano e propone un percorso espositivo e multimediale che permette di ricostruire la storia dei prodotti dell’arte salumaria parmense. La visita al museo comprende anche assaggi, degustazioni e la possibilità di acquisto di prodotti tipici locali.
Il Museo del Salame di Felino
Il museo di Felino rappresenta un’occasione per far conoscere ed apprezzare non solo il prodotto, ma anche il suo territorio d’origine e la tradizione da cui nasce, a partire dalla qualità delle materie prime fino alla sapienza di coloro che, ancora oggi, continuano a lavorarlo nello stesso modo di ieri.
Il Consorzio di tutela del prosciutto di Parma nasce nel 1963, come consorzio volontario dei produttori (allora 23, oggi quasi 200) che utilizzano e salvaguardano il metodo tradizionale di lavorazione.
Le attività del Consorzio sono molteplici: riguardano la tutela delle regole produttive, la gestione della politica economica del comparto, la vigilanza e la tutela delle disposizioni di legge e dei regolamenti, la protezione del nome "Prosciutto di Parma" e del relativo marchio (Corona Ducale). Il Consorzio si occupa inoltre della valorizzazione del prodotto in Italia e nel mondo sviluppando campagne pubblicitarie e iniziative promozionali, oltre a svolgere un importante lavoro di assistenza alle aziende produttrici.
L'Unione Europea ha attribuito al prosciutto di Parma la denominazione d'origine protetta già nel 1996, una tra le prime in Europa.
Informazioni:
www.festivaldelprosciuttodiparma.com
www.stradadelprosciutto.it
www.museidelcibo.it
www.prosciuttodiparma.com