Il Monferrato al “Premio Tenco”
Parata di eccellenze alessandrine al prestigioso evento canoro nazionale per rafforzare il "brand" Monferrato
Luigi Tenco, un grande cantautore della canzone italiana, un figlio della terra di Monferrato. Nato a Cassine, morì nel 1967, durante lo svolgimento del Festival di San Remo, ma il suo mito vive ancora, e la città ligure che ospita la kermesse più importante della canzone italiana, annualmente gli dedica il proprio tributo con il “Premio Tenco”.
Dal 6 al 8 novembre prossimi, tre serate di concorso canoro sanciranno il riconoscimento alla carriera ad artisti che hanno contribuito in modo significativo alla canzone d'autore mondiale.
Il Monferrato sarà presente all'evento celebrativo del monferrino Tenco, e ci sarà ogni sera, con le proprie eccellenze eno-gastronomiche per accompagnare il grande incontro conviviale tra artisti e giornalisti che seguirà, come ormai tradizione vuole, le esibizioni canore. Una ribalta straordinaria, per amplificare la notorietà del brand Monferrato, conquistata dall' iniziativa di Palazzo del Monferrato con il supporto economico della Cassa di Risparmio di Alessandria, e la collaborazione di ProCom, Comune di Acqui Terme, Enoteca Regiona di Acqui Terne, Enoteca del Monferrato, Scuola Alberghiera di Acqui Terme, Onav di Alessandria, Provincia di Alessandria e Camera di Commercio.
Palazzo del Monferrto porterà in riviera i migliori cibi e vini della nostra terra, e a quattro grandi Chef verrà affidata la preparazione delle tre cene; saranno i re dei fornelli de “La Torre” di Casale Monferrato, “Il Grappolo” di Alessandria, il “Fiorile” di Castel Ratti e la “Abbazia” di Sezzadio. In scena andranno i piatti più tipici della tradizione gastronomica locale: Rabaton, Agnolotti, Carne Cruda e via discorrendo.
“Riteniamo che come strumento di comunicazione del nostro territorio il Premio Tenco sia uno dei più potenti tra quelli che ci eravamo prefissati di adottare – commenta il Presidente di Palazzo del Monferrato e Presidente della Provincia Paolo Filippi – peraltro l'effetto promozionale sarà amplificato dalla personalità centrale dell'evento, un monferrino doc come Luigi Tenco che ha lasciato una ricca eredità alla musica italiana. Palazzo del Monferrato, in questo modo ha centrato un altro obiettivo importante, che va ad aggiungersi alle tante iniziative messe in cantiere e realizzate con successo in questo primo anno di attività, questa volta, direi, ancora più d'immagine perchè porta il Monferrato al di fuori del proprio territorio e lo porta davanti ad un pubblico esclusivo. Un traguardo che non è stato facile tagliare, e pertanto, ora che ci siamo riusciti la soddisfazione è molto grande”
Giuseppe Pernice, Presidente della Cassa di Risparmio di Alessandria, spiega l'impegno dell'Istituto al di fuori dei confini provinciali “La Cassa da sempre è molto sensibile verso la promozione del proprio territorio, e non poteva mancare proprio ora che questa promozione è compiuta ad un livello così alto, laddove metteremo in mostra la capacità, il dinamismo della nostra gente e la ricchezza della nostra terra”.
“Dopo l'appuntamento con il Premio Tenco il brand Monferrato sarà molto più forte – rimarca l'amministratore delegato di Palazzo del Monferrato Pier Angelo Taverna – perchè con le nostre eccellenze lasceremo un segno importante tra un pubblico di opinion leader”. Il Monferrato sarà presente al Premio Tenco per creare emozioni modellando la propria materia prima: le eccellenze eno-gastronomiche del territorio. Gongola Pier Angelo Taverna, in veste di coordinatore delle tante forze che scenderanno in campo per suonare all’unisono. “Siamo riusciti a proporre una formula al Club Tenco che produce l’evento, assai gradita – dice Taverna, che specifica – quella di animare con i nostri cibi ed i nostri vini tutto l’intrattenimento che seguirà le esibizioni canore ogni sera. Una sorta di cena-spettacolo che prenderà il via verso mezzanotte per concludersi quasi al mattino, in cui si cenerà, ma in cui si esibiranno tutti coloro che avranno desiderio di portare sul palco spettacolo e divertimento”. Sarà uno spettacolo nello spettacolo, assai impegnativo dal punto di vista alessandrino, perché, spiega ancora Taverna “in tre sere avremo circa 1500 commensali da sfamare”. Luigi Boano di Procom avrà la responsabilità della logistica “E’ una bella scommessa per il Monferrato. Porteremo in degustazione i nostri prodotti, ma creeremo anche angoli di promozione del nostro territorio e del patrimonio artistico delle nostre città. Inizieremo – continua a spiegare – a prendere il Premio Tenco per la gola già a partire dal mezzogiorno di ognuna delle tre giornate, all’ora dell’aperitivo. Ma diventeremo mattatori dopo mezzanotte accogliendo un pubblico di addetti ai lavori, affamati e festanti. Ci saranno posti per 600 persone per serata e contiamo di fare il pienone sabato 8 novembre”. Per puntare diritto al successo si porteranno le tipicità più peculiari del Monferrato, come i piatti di stoccafisso tipici della città di Acqui, le fagiolane della Val Borbera, l’arrosto casalese, i rabaton, i corzetti di Novi, la bagna cauda. A San Remo sarà impegnato uno staff di una trentina di persone per rappresentare al meglio il buono del Monferrato. “La Camera di Commercio è pronta a fornire l’hardware vitivinicolo di questo Monferrato in formato esportazione – commenta Roberto Livraghi a nome del Presidente Piero Martinotti – inoltre – prosegue – se a San Remo dal 6 all’8 arriverà il Monferrato ad Alessandria l’8 e 9 novembre ci sarà la riviera dei fiori ad impreziosire la Fiera di San Baudolino appunto con i fiori, in uno scambio tra la nostra Camera di Commercio e quella di Imperia”. Il Sindaco di Acqui Danilo Rapetti è certo che “… il ritorno mediatico ci sarà. Il marchio Monferrato sta prendendo quota, ed Acqui che è uno dei poli di eccellenza della provincia si mette in questa occasione al servizio di tutto il territorio e non per primeggiare in prima persona”. La spedizione in Liguria è per Rita Rossa, Assessore Provinciale al Turismo “… l’affermazione di Palazzo del Monferrato come etichetta di sintesi di tutte le iniziative del territorio. Con questa partecipazione che è complessa dal punto di vista organizzativo daremo prova della nostra capacità e dinamicità”. Per Riccardo Setragno a nome della Cassa di Risparmio di Alessandria “Questo è un caso in cui la banca si affianca ad una iniziativa che esula dalla propria mission, ma noi ci teniamo ad essere vicini e compartecipi al rafforzamento del territorio in cui siamo presenti e lavoriamo”.
Ufficio Stampa: Ugo Bertana