Il pomodoro del futuro sarà ricco di licopene
Il super pomodoro al licopene sarà prodotto da quest'anno dal Consorzio Casalasco, di Cremona (Rivarolo del Re) che conta più oltre 300 agricoltori e che trasforma ogni anno più di 300 mila tonnellate di pomodoro.
Il Consorzio Casalasco del Pomodoro ha infatti aderito alla piattaforma industriale Lycocard, un progetto di ricerca quinquennale, finanziato in parte anche dall’Unione Europea con l’obiettivo di indagare sul ruolo del licopene nella riduzione delle malattie tumorali e cardiovascolari.
Non è OGM ed è anticancro, anti-invecchiamento, anti-malattie cardiovascolari, insomma un pomodoro speciale.
Arriva alla produzione industriale una nuova varietà di pomodoro made in Italy, ricchissima di licopene. "Le malattie cardiovascolari ed il cancro rappresentano le principali cause di mortalità in Europa ed in tutti i paesi sviluppati.
Il licopene è un pigmento vegetale presente in grandi quantità nel pomodoro, nel pompelmo rosa, nel cocomero e nella papaia.
In Europa, quella del pomodoro rappresenta la seconda coltura agricola per importanza ed i pomodori, così come i prodotti derivati dal pomodoro, sono le principali sorgenti di licopene nella dieta" – così spiega il consorzio europeo Lycocard nato per diffondere questi tipi di produzioni.