Il Portogallo tratta il tema “Salute e migrazione”
Nel quadro della presidenza portoghese del Consiglio dell’Unione europea, nel secondo semestre del 2007, il Portogallo ha scelto di incentrare le riunioni dei ministri della Salute sul tema “Salute e migrazione”.
Lisbona ospiterà dunque il 27 e 28 settembre una conferenza sul tema:"Una salute migliore per tutti in una società inclusiva".
Le migrazioni internazionali sono un fenomeno che diventa sempre più rilevante su scala mondiale e l’Europa non fa certo eccezione: l’UE è la destinazione di svariati milioni di migranti provenienti da tutto il globo. Si tratta di un fenomeno che pone diverse sfide, da quella demografica a quella economica, ma quello della salute è uno dei problemi più importanti.
La salute dei migranti è più a rischio di quella di altre persone, a causa degli stress provocati dal cambiamento di residenza e di paese. Essi sono inoltre esposti a difficoltà di accesso ai servizi sanitari per via delle barriere create dalla diversità di lingua e di cultura, come anche da altri fattori. I problemi possono essere particolarmente acuti per i bambini e altri gruppi vulnerabili.
Durante la conferenza esperti e politici discuteranno i principali problemi di salute derivanti dalle migrazioni e il dibattito sarà alimentato in particolare da due relazioni. La prima tratterà di cambiamenti demografici, problemi di salute dei migranti e politiche europee e nazionali; la seconda raccoglierà esempi di buone pratiche, principalmente in materia di accessibilità delle cure.
Il Portogallo spera di contribuire a sviluppare una visione condivisa dall'insieme degli Stati membri in tema di salute e migrazione, per adottare un approccio comune e definire strategie e obiettivi comuni per assicurare a tutti una salute migliore in una società inclusiva.