"Il sogno europeo", un libro da leggere
Il sogno americano, l'"american dream" e' vicino alla bancarotta e la speranza per il futuro dell'umanita' e' oggi riposta in un nuovo continente, l'Europa, e nel suo sogno di integrazione sociale, responsabilita' collettiva, sviluppo sostenibile.
Parola dello scrittore americano, Jeremy Rifkin. Il presidente della Foundation Economic Trends di Washington, gia' autore di libri come La fine del lavoro, Il secolo biotech, Entropia, Ecocidio, Economia all'idrogeno, tesse in questo volume ancora una volta una gran mole di dati statistici e sondaggi con l'ardita visione di un trend non solo economico, ma culturale, politico, a tratti filosofico. E dedica il suo lavoro ''alla generazione di studenti Erasmus delle universita' europee'', eletti a simbolo di quel processo in corso nel vecchio continente di integrazione economica, politica, culturale.
''La costituzione della Ue -scrive Rifkin- e' un fatto nuovo nella storia dell'uomo: per quanto sia farragginosa e a tratti goffa, e non abbia l'eloquenza ad esempio di quella francese o americana, e' il primo documento del genere ad elevarsi a un livello di consapevolezza globale, individuando diritti e responsabilita' che riguardano la totalita' degli esseri umani sulla terra''. Così, osserva Rifkin, l'unico parallelo possibile e' con la Carta delle Nazioni Unite.
"IL SOGNO EUROPEO"
di Jeremy Rifkin
(MONDADORI; PP.443; 18,50 EURO)