Il tonno in scatola è amato dagli italiani
Nel 2016 i consumi continuano a crescere (+2%)
Buona performance per il comparto alimentare del tonno in scatola che, nel 2016, secondo i dati dell’ANCIT (Associazione Nazionale Conservieri Ittici) continua a registrare una crescita dei consumi (+2%) confermandosi come uno dei comparti più virtuosi dell’industria alimentare italiana. Gli italiani, dunque, continuano a premiare questo alimento capace di coniugare gusto, qualità e attenzione al portafoglio e che, da una ricerca DOXA/ANCIT, risulta essere presente nel 94% delle nostre case.
Sarà l’ottimo rapporto qualità/prezzo oppure le indiscutibili proprietà nutrizionali ma a questo alimento gli italiani non sanno proprio rinunciare. Nel 2016, secondo le elaborazioni dell’ANCIT (Associazione Nazionale Conservieri Ittici) su dati ISTAT, l’industria del tonno in scatola ha conservato segnali incoraggianti, confermando la vitalità di uno dei comparti tradizionali e strategici dell’alimentare italiano.
Il valore del settore del tonno in scatola in Italia nel 2016 è stato di 1,2 miliardi di euro, con una crescita del +9% rispetto all’anno precedente. La produzione nazionale, anch’essa del + 9% rispetto al 2015, si è attestata a 74.000 tonnellate mentre il consumo da parte degli italiani ha toccato quota 150.00 tonnellate (+2% rispetto al 2015) pari a circa 2,4 kg pro capite.
Nello stesso arco di tempo, le esportazioni hanno raggiunto quota 23.531 tonnellate (+4%), confermando un crescente interesse per il nostro prodotto all’estero, mentre le importazioni si sono attestate 89.491 tonnellate (+4,2%). Dati che posizionano l’Italia come uno dei più importanti mercati al mondo per il consumo di questo alimento e come secondo produttore europeo, dopo la Spagna.
Per quanto riguarda il comparto ittico in generale, che comprende non il solo tonno in scatola, ma anche le altre conserve (sgombri, sardine, acciughe, salmone in scatola e altri prodotti), ANCIT stima un fatturato 2016 di circa 1 miliardo e 550 milioni di Euro (+3% rispetto al 2015).
“Il 2016 è stato un anno positivo per l’industria italiana del tonno in scatola che ha evidenziato ancora una volta la sua natura anticiclica”, afferma Vito Santarsiero Presidente dell’ANCIT. “Gli italiani stanno virando sempre più spesso verso quei prodotti alimentari, come il tonno, in grado di coniugare gusto, salute e allo stesso tempo risparmio: parliamo infatti di un alimento che, grazie all’impegno dell’Industria di trasformazione italiana, fornisce proteine nobili ad un costo tra i più convenienti.Va inoltre evidenziato come negli ultimi anni il tonno in scatola sia diventato un piatto principale a tutti gli effetti, versatile e allo stesso tempo di alto profilo nutrizionale che in estate raggiunge il suo apice in tavola”.
DOXA/ANCIT: “SPAGHETTI CON IL TONNO” IL PIATTO PREFERITO DAGLI ITALIANI
Un’indagine commissionata dall’Associazione Nazionale Conservieri Ittici alla Doxa ha fotografato il vissuto e la conoscenza degli italiani rispetto al tonno in scatola. Scopriamo che questo alimento piace soprattutto agli under 25 e alle famiglie dove ci sono i bambini. I consumatori totali di tonno sono il 94% della popolazione e quasi 1 italiano su 2 (43%) lo mangia ogni settimana, soprattutto perché è facile, veloce da preparare e versatile. Ma anche in virtù dei suoi valori nutrizionali, come le proteine nobili e gli omega 3. Tra gli italiani che praticano sport – circa il 50% del campione analizzato – 7 su 10 lo inseriscono nella “top five” degli alimenti a cui non saprebbero rinunciare (insieme a carni bianche, legumi, yogurt e bresaola).
E il piatto a base di tonno preferito dagli italiani? Al primo posto troviamo gli spaghetti con il tonno, seguito da insalata di riso e insalata di tonno, due cardini del cibo light e fast tipico della bella stagione. Quanto agli ingredienti con cui abbinarlo, tonno mai senza… pomodoro: per 1 italiano su 3 (31%) è questo l’ingrediente con cui viene più utilizzato in cucina. Subito dopo troviamo pasta (27%), riso (16%), uova (9%), peperoni (4%) e infine carciofi (3%).
Inoltre, gli italiani scelgono salute e leggerezza anche durante la pausa pranzo, con il pasto portato da casa. La ricetta più presente nella schiscetta è, infatti, proprio l’“insalata di riso con tonno e pomodori” (40%), un piatto superfoods dove le proteine di alto valore biologico del tonno si uniscono ai potenti antiossidanti dei pomodori, tra i quali il licopene. E la salute a tavola è servita. Naturalmente, c’è anche chi va veloce e non si fa mai mancare il classico panino o tramezzino con tonno e pomodoro (35%).
Ivana Calò
Media Relation Consultant
INC – Istituto Nazionale per la Comunicazione