Illy caffè e Campari lanciano “Illyquore”
Ci sono due cose che vengono associate al cocktail black russain: un tranquillo dopocena in qualche luogo sofisticato e la Kalua, famosissimo liquore al caffè quasi detentore del monopolio di prodotto principale dei cocktail a base di questo tipo liquore. Molti hanno tentato di spodestare dal trono il rinomato liquore messicano, un nome che possiamo ricordare è quello del liquore Borghetti, prodotto tutto italiano di ottima qualità che però non è mai riuscito a sconfiggere il titano.
Il binomio cocktail al caffè-kalua non ha mai ceduto…almeno fino ad oggi; infatti un’altra ditta tutta italiana sferra l’attacco al prodotto della terra dei maya: la Illy.
In associazione con Campari, che mette a disposizione gli stabilimenti Aperol di Canale (Cuneo) e ne curerà la distribuzione, uno dei marchi più famosi di caffè italiano e senza dubbio il più sofisticato, ambasciatore della qualità e dell’eleganza italiana nel mondo la Illy con il suo nuovo liquore al caffè anzi, con Illyquore aspira a diventare una delle compagnie più desiderate nel dopocena degli italiani e di tutti coloro che nel mondo sapranno apprezzare la qualità di questo prodotto.
Due grandi marchi italiani quindi: Illycaffè di Trieste (leader nel segmento del caffè di alta qualità, con 270 milioni di euro di fatturato nel 2007, produttrice e commercializzante di un’unica miscela di caffè espresso venduto in oltre 140 paesi in tutto il mondo) e Campari (958 milioni di fatturato nel 2007 distribuisce wine, spirits e soft drink in oltre 190 nazioni nel mondo tra qui Italia e Brasile, Usa, Germania e Svizzera, posseditrice in portafoglio nel segmento vini dei marchi Cinzano, Riccadonna, Sella & Mosca, Liebfraumilch, Mondoro, e Teruzzi & Puthod) tentano di dare scacco al re messicano.
Illyquore verrà lanciato sul mercato da luglio 2008, al prezzo di 12 euro la bottiglia, ma nel futuro la ditta conta di estendere la distribuzione a livello globale. La mancanza totale di aditivi quali aromi o coloranti fa di questo liquore costituito solamente da caffè Illy, zucchero e alcool un prodotto unico e innovativo a livello internazionale.
Un nome spiritoso, ma che al tempo stesso poteva essere adottato solamente da un’azienda sicura di sé e dei suoi prodotti, un nome per chi non teme rivali sicuramente scelto con grande attenzione così come con grande attenzione è stata ideata la bottiglia da 70 cl che dovrà custodire e presentare il nuovo prodotto da 28 gradi della casa triestina.
Uno scrigno di vetro (ideato, come il nome del prodotto, da da RobilantAssociati, azienda milanese leader di ”brand advisory e strategic design” del mercato italiano ed internazionale) pulito, semplice, elegante e minimalista che rappresenta appieno la raffinatezza che ha sempre contraddistinto questo marchio.
Secondo Bob Kunze-Concewitz, chief executive officer del gruppo Campari “l’incontro con Illycaffè è il connubio perfetto tra due grandi aziende italiane riconosciute a livello internazionale per la qualità dei propri marchi; crediamo che il lancio di Illyquore in Italia sia un primo passo per poter essere presenti in tutto il mondo”.
Ma l’intraprendenza della Illycaffè non si ferma qui: ad inizio 2008 infatti ha stipulato un accordo con “The Coca Cola Company” per realizzare una bevanda analcolica al caffè.
Eugenio Credidio