In Sicilia pistacchio Igp tossico: Fiamme Gialle ne sequestrano 6 tonnellate
BRONTE (CATANIA) – Oltre seimila chilogrammi di pistacchio di Bronte trattato con anticrittogamici contenenti alfatossine per aumentare la capacità del prodotto, che ha il marchio Igp, sono stati sequestrati dalla guardia di finanza nel paese etneo.
Il titolare del deposito è stato denunciato alla magistratura per violazioni delle leggi sulla conservazione di prodotti alimentari e sulla pubblica salute. Secondo quanto accertato dalle Fiamme gialle, le sei tonnellate di pistacchio, che risalivano alla raccolta del 2003, per evitare che potessero essere 'attaccate' da insetti, sono state cosparse con Telcor 40, un insetticida liquido emulsionabile che gli investigatori definiscono «una sostanza tossica per i consumatori».
«Ben vengano i controlli per tutelare i consumatori e gli imprenditori agricoli che sono seriamente impegnati nella valorizzazione di una Dop importante come il pistacchio di Bronte, la cui produzione deve attenersi al rispetto di rigide norme comunitarie». Lo ha affermato il direttore della Coldiretti siciliana, Carmelo Castorina, in merito al sequestro del pistacchio di Bronte trattato con anticrittogamici.
«Gli imprenditori agricoli e i consumatori – ha aggiunto Castorina – combattono la stessa battaglia: quella della salvaguardia della genuinità e della salubrità dei prodotti agricoli. Il pistacchio di Bronte è uno dei tanti casi di successo dell' alimentare 'Made in Sicily' realizzato grazie all'identificazione del prodotto agricolo con il territorio e per questo non dobbiamo abbassare la guardia».
Fonte: "La Sicilia"