Iniziati i corsi alla Scuola internazionale di cucina italiana
Il 28 febbraio è iniziato il nuovo anno accademico (giunto al quinto anniversario) di Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, che ha sede nella reggia di Colorno (Pr). Le nuove leve, aspiranti chef della cucina italiana d’autore, hanno iniziato il corso di alta formazione, unico in Italia, che in dieci mesi (cinque di parte teorica e cinque di stage in ristoranti italiani), le porterà ad impadronirsi dei segreti dell’arte culinaria del Territorio, alla scoperta dei piatti regionali. I docenti che sveleranno loro i “trucchi del mestiere” sono i maestri che hanno reso grande la cucina italiana nel mondo a cominciare dal rettore Gualtiero Marchesi (primo in Italia ad aver ricevuto le “tre stelle” della prestigiosa Guida Michelin e vincitore del Grand Prix dell'eminente Accademia Internazionale di Cucina per aver lasciato un segno nella storia, rinnovando i concetti della cucina classica fino a determinarne l'evoluzione), da Luciano Tona, direttore didattico della Scuola e da illustri colleghi che si succederanno con le loro lezioni per portare questi “appassionati dei fornelli” a diventare cuochi professionisti. Nella presentazione di stamattina l’importanza dell’alta formazione di Alma è stata sottolineata da Marchesi: “Bisogna avere la fortuna di incontrare un buon maestro, ma si deve anche andarlo a cercare e una volta trovato bisogna capire che c’è, e imparare da lui.” La padronanza delle basi della cucina classica fa la differenza tra essere principianti (o autodidatti) e professionisti, continua il rettore: “Tutti cucinano, per appassionarsi bisogna cucinare, ma poi si arriva alla resa dei conti, si comprende l’importanza di conoscere le basi della cucina e degli attrezzi del mestiere; lo chef sta al coltello come il chirurgo al bisturi e il musicista al suo strumento.” A testimonianza del riconoscimento internazionale della Scuola di Colorno il nutrito gruppo di allievi vanta tra le sue fila sette studenti della scuola Il Cuoco di Seoul (Corea del Sud), con cui Alma ha stretto un accordo di collaborazione, oltre ad un altro coreano, una giapponese e un canadese. Dopo soli due anni di vita, più di mille cuochi professionisti formati, corsi monotematici di eccellenza anche per insegnanti e tecnici degli istituti alberghieri, uno dei più importanti e ambiziosi obiettivi di Alma, l’internazionalità, è stato raggiunto.