Jeans al retinolo
La cellulite, un inestetismo da sempre odiato dalle donne, che ne sono le principali portatrici, al punto che l’80 per cento delle italiane affermano di soffrirne.
La causa, dovuta sia ad un’alimentazione che eccede in grassi, sia alla mancanza di esercizio fisico provoca la pelle a buccia d’arancia e il conseguente l’imbarazzo a mostrarsi svestite.
Un problema che per qualcuno ha rappresentato un’opportunità, vale a dire quella di trovare una soluzione per combatterla.
Ed ecco che è stato messo a punto un sistema tanto semplice quanto, si spera, efficace: un tessuto, (naturalmente prima brevettato), con il quale si confezionano capi d’abbigliamento, che rilascia retinolo, una sostanza che a contatto con la pelle e grazie allo sfregamento (jeans e gonne aderenti) viene assorbita dal corpo.
Una trovata degna di Archimede, questa della Ditta “Miss Sixty”, un’azienda produttrice i cui responsabili assicurano che “la sostanza rimane nei capi d’abbigliamento per oltre quaranta lavaggi”.
Un successo che però è messo in dubbio dagli esperti di medicina estetica che non ne confermano la validità curativa.
Quest’invenzione rappresenta un po’ l’uovo di Colombo (curarsi mentre si vive la quotidianità) perché rappresenta una forma di comodità e risparmio abbinati: in termini pratici, né spese farmaceutiche, né onorari di specialisti.
Mentre il dibattito è aperto sulla sua effettiva efficacia, i capi del marchio “Miss Sixty” si trovano già nei negozi italiani, negli USA e nel nord Europa. Scusate se è poco…