L’11 Ottobre si celebra l’Obesity Day
Uno degli obiettivi che si è posto l’Unione Europea è la lotta all’obesità.
I confronti con i Paesi industrializzati, in particolare con gli Stati Uniti e soprattutto i dati allarmanti del fattore obesità, vertiginosamente in crescita anche nei Paesi europei, hanno fatto si che l’UE consideri questa malattia un nemico da combattere .
Il professor Giorgio Calabrese, medico nutrizionista appartenente all’Authority europea per la sicurezza alimentare lancia per l’Italia un campanello d’allarme.
“In Italia un bambino su quattro, nella fascia d'età dai 6 ai 13 anni è sovrappeso e quattro su cento sono già obesi nei primi anni di vita; destinati quindi con la crescita, a sviluppare malattie dell’apparato respiratorio, alle articolazioni o all’apparato digerente”.
L’11 ottobre si celebra in tutto il mondo l’”Obesity Day”, una giornata per riflettere su questa grave minaccia per la salute delle persone.
Negli Stati Uniti l’obesità è la seconda causa di morte dopo il fumo. I crescenti livelli di obesità renderanno il diabete, in un futuro non molto lontano una malattia sociale.
Occorre conoscere un giusto comportamento alimentare: no alle abbuffate.
Una ricetta è quella di mangiar poco e cinque volte al giorno, in prevalenza con cibi a base di ortaggi e frutta, come è anche importante fare una sufficiente attività fisica.